Cineteatro “Eduardo De Filippo” di Agropoli, presentata la stagione teatrale 2022-2023 
| di Marianna VallonePresentata la stagione teatrale 2022-2023 del Cineteatro “Eduardo De Filippo” di Agropoli. Presenti: il vicesindaco della città di Agropoli, Maria Giovanna D’Arienzo, l’assessore alla Visione territoriale, Sviluppo economico e PNRR, Emidio Cianciola, il presidente del Consiglio comunale, Franco Di Biasi, i consiglieri comunali Franco Crispino, Michele Pizza, Giancarlo Santangelo, il presidente dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento, Franco Alfieri, il direttore artistico Pierluigi Iorio; il consigliere di amministrazione di Teatro Pubblico Campano, Roberto Nicorelli e il responsabile della programmazione del Teatro Pubblico Campano, Giovanni Russo.
Sono otto gli spettacoli in cartellone, più un nono fuori abbonamento, oltre ad un’anteprima di stagione in omaggio a Gassman e Pasolini. Si svolgeranno a partire da novembre 2022, con la chiusura prevista il 28 marzo 2023. Nel mezzo, spettacoli di attori ed artisti del panorama nazionale, molto apprezzati ed amati. Tutti promettono di appassionare, divertire e far riflettere.
«E’ un piacere per me – ha affermato il vicesindaco Maria Giovanna D’Arienzo – presenziare alla presentazione della stagione teatrale del “De Filippo” di Agropoli. Porto i saluti del sindaco Mutalipassi, impegnato con l’assessore Apicella, alla fiera del Turismo di Rimini. Un cartellone molto valido e ricco quello presentato dal direttore artistico Pierluigi Iorio e da Teatro Pubblico Campano, che ringrazio. In un presente ancora segnato dalla pandemia, sebbene con limitate restrizioni, il bisogno di normalità è sempre maggiore, come anche quello di riprendere le abitudini, quelle sane in particolare, ed il teatro è una di queste. Peraltro un settore a me molto caro, avendo praticato in gioventù questa nobile arte, che mi è rimasta dentro. Un forte in bocca al lupo quindi, sperando che ci sia ancora maggiore riscontro di pubblico rispetto alle stagioni teatrali precedenti».
«Credo – ha spiegato l’assessore alla Visione territoriale, Sviluppo economico e PNRR, Emidio Cianciola – sia di estrema importanza avere una stagione teatrale nella città di Agropoli. Significa che c’è un’Amministrazione comunale che scommette sulla cultura, settore che anche in campagna elettorale abbiamo identificato quale volano per un rilancio di Agropoli, città che diventa sempre più riferimento per eventi culturali per residenti e non solo. Ringrazio per lo sforzo e la professionalità il direttore artistico Pierluigi Iorio, che con competenza continua a deliziarci con stagioni teatrali che sono all’altezza di proposte di città metropolitane».
«Questo era un luogo di degrado – ha sottolineato il consigliere delegato alla cultura, Franco Crispino – oggi è un simbolo di cultura, dobbiamo preservarlo e lo facciamo attraverso questa rassegna che da 7 anni si è affermata, non solo nel territorio di Agropoli ma in tutta la regione Campania. Grazie a Pierluigi Iorio e a Teatro Pubblico Campano possiamo assistere a spettacoli di attori e artisti di fama nazionale che prima vedevamo solo in tv, in diretta. Il proposito è di ampliare ancor di più l’attività teatrale in questo che è il tempio della cultura».
«La cultura – ha evidenziato il presidente dell’Unione Comuni Paestum Alto Cilento, Franco Alfieri – è la leva formidabile per andare avanti, perché laddove c’è disagio economico e sociale, c’è prima disagio culturale. Nel dossier presentato per la candidatura dell’Unione a Capitale della Cultura 2024, il Cineteatro “De Filippo” è presente come infrastruttura fondamentale per la cultura. Per me l’orgoglio è doppio per aver pensato, programmato e realizzato questa struttura. E mentre altrove i teatri diventano appartamenti ed uffici, qui si è avuto il coraggio di investire e le attività vanno avanti».
«Dopo un periodo difficile – ha dichiarato il consigliere di amministrazione di Teatro Pubblico Campano, Roberto Nicorelli – si sta tornando piano piano al periodo pre-Covid. La folta presenza del pubblico come della politica oggi, dimostra grande interesse per questo teatro. Sono convinto che il teatro supererà le altre forme di arte nate nel ‘900, quali cinema, tv, il web. Il teatro precedeva queste forme di comunicazione e succederà a queste e ad altre, quando ne saranno inventate di nuove».
«Non è stato facile allestire la stagione – ha sottolineato il direttore artistico Pierluigi Iorio – anche per le difficoltà che ancora investono il teatro italiano, con le produzioni che riprendono lentamente e con fatica, dopo le enormi difficoltà dovute alla pandemia. Abbiamo fatto una corsa contro il tempo per allestire una programmazione articolata, cercando di confermare l’equilibrio tra generi e linguaggi, con la solita, meticolosa attenzione rivolta alla qualità degli allestimenti. In soli sette anni di attività, il “De Filippo” ha già una storia importante grazie alla stagione teatrale, il nostro fiore all’occhiello. Lavoriamo per proporre alla città molte altre iniziative, non solo di carattere spettacolare, rivolte a tutte le fasce d’età, con un occhio di riguardo per i più giovani».
La campagna abbonamenti è già aperta. Gli abbonati della scorsa stagione possono confermare il proprio abbonamento, esercitando il diritto di prelazione fino a giovedì 10 novembre 2022, telefonando al numero 324.7879696. I nuovi abbonati possono prenotare l’abbonamento al medesimo contatto. Il botteghino del teatro è aperto il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle 18. Questi i prezzi per l’abbonamento agli 8 spettacoli: poltronissima 225 euro, poltrona 180 euro, poltroncina 130 euro. Il costo per il singolo spettacolo va da 25 a 35 euro.
IL PROGRAMMA
Mercoledì 23 novembre 2022 “L’erba del vicino è sempre più verde” di CARLO BUCCIROSSO, con la regia di Carlo Buccirosso;
Giovedì 1 dicembre “Mettici la mano” (il maresciallo del commissario Ricciardi), con ANTONIO MILO, ADRIANO FALIVENE, ELISABETTA MIRRA. Di Maurizio De Giovanni, regia di Alessandro D’Alatri;
Giovedì 15 dicembre “Il marito invisibile”, con MARIA AMELIA MONTI, MARINA MASSIRONI. Di Eduardo Erba, regia Eduardo Erba;
Mercoledì 11 gennaio “A tu per tre 2.0”. Di MAURIZIO CASAGRANDE, regia di Maurizio Casagrande;
Mercoledì 15 febbraio “La fabbrica dei sogni”. Di SAL DA VINCI, con FATIMA TROTTA, regia di Ciro Ceruti;
Venerdì 24 febbraio “Rimettetevi comodi”, con la Minale big band. Di GINO RIVIECCIO, regia di Giancarlo Drillo;
Mercoledì 22 marzo “Le cinque rose di Jennifer”, con DANIELE RUSSO, SERGIO DEL PRETE. Di Annibale Ruccello, regia di Gabriele Russo;
Martedì 28 marzo “La vita davanti a sé”. Di Romain Gary, regia SILVIO ORLANDO
Mercoledì 1 marzo è in programma inoltre “La coppia strana” con la regia di BIAGIO IZZO (spettacolo fuori abbonamento), mentre nel mese di novembre, prima dell’inizio della stagione teatrale, sarà in scena il direttore artistico Pierluigi Iorio con alcune allieve della scuola di teatro, con lo spettacolo “Affabulazioni per i 100 anni di Gassman e Pasolini”, dedicato a Vittorio Gassman e Pier Paolo Pasolini, a 100 anni dalla loro nascita. In quest’ultimo caso si tratta di un omaggio agli abbonati e a coloro che vorranno intervenire.
©Riproduzione riservata