Cinghiali, allarme rosso nel Cilento: incidenti, danni alle colture e paura tra i cittadini
| di Luigi MartinoUn nuovo incidente stradale è avvenuto ieri sera ad Ascea, in provincia di Salerno, a causa di un cinghiale che ha attraversato la strada all’improvviso. L’incidente ha coinvolto un’auto, che è stata danneggiata, ma il conducente è rimasto illeso.
L’episodio è solo l’ultimo di una serie di incidenti provocati dai cinghiali e da altri ungulati nel Cilento, dove la loro presenza è ormai diventata un’emergenza.
Solo negli ultimi mesi, si sono registrati incidenti a Vallo della Lucania, Agropoli, Castellabate, Sapri, e molti altri comuni della zona. In alcuni casi, gli animali hanno anche causato paura alle persone, come nel caso di una donna che è stata rincorsa da un cinghiale.
I cinghiali e gli altri ungulati non sono solo un pericolo per la sicurezza stradale, ma rappresentano anche un grave problema per l’agricoltura. Gli animali, infatti, si nutrono di colture e danneggiano le coltivazioni, causando ingenti perdite economiche agli agricoltori.
A lanciare l’allarme è anche Coldiretti, che ha denunciato la situazione di “emergenza” che si vive nel Cilento. L’associazione ha stimato che i danni causati dai cinghiali alle coltivazioni della zona ammontano a diverse decine di migliaia di euro l’anno.
La situazione è aggravata dal fatto che gli animali si spingono sempre più spesso nei centri abitati, dove rappresentano un pericolo per i cittadini. A Capaccio Paestum, ad esempio, è stato avvistato un cinghiale che si aggirava per le strade del centro storico come anche a Marina di Camerota e a Bellosguardo.
I cittadini sono esasperati dalla situazione e chiedono a gran voce interventi urgenti per risolvere il problema.
Tra le soluzioni proposte, c’è il potenziamento dei servizi di controllo e prelievo degli animali, ma anche la promozione di una cultura della prevenzione, rivolta ai cittadini e agli agricoltori.
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