Clinica Fischietti a Padula, Imparato: «Non a strumentalizzazioni politiche e falsi meriti»
| di Redazionedi Pasquale Sorrentino
Corrado Matera interviene in merito alla clinica Fischietti a Padula per i lavori in corso ma suscita l’ira del sindaco Paolo Imparato. Matera infatti sostiene che «Diversi amministratori e cittadini del Vallo di Diano mi hanno chiesto notizie in merito alla chiusura della clinica Fischietti. Vorrei tranquillizzare la popolazione che non si tratta di una chiusura definitiva, anche la clinica Fischietti così come l’ospedale di Sant’Arsenio è rientrata in un intervento di riqualificazione sanitaria. È stato programmato un primo intervento che riguarderà il recupero del primo piano e interventi esterni. Per motivi di sicurezza, le attività che si svolgono in questi ambienti potrebbero essere momentaneamente sospese. Nella giornata di domani ritornerò sul problema per chiedere che i lavori vengano completati velocemente e che si pratichino tutte le soluzioni possibili affinché, le attività previste, possano in parte continuare nello stesso immobile e/o in caso di difficoltà essere dislocate in strutture messe a disposizione dai sindaci interessati. Si comprende il disagio che i lavori possano creare alla popolazione ma si sta ragionando su una sanità diversa nel Vallo di Diano che passa da un necessario e prioritario recupero delle strutture».
Dichiarazione che hanno provocato la dura reazione del sindaco Paolo Imparato. «In merito alle dichiarazioni di Corrado Matera riguardanti le sollecitazioni di cittadini e amministratori riferite alla chiusura dell’ex clinica Fischietti, il sindaco Imparato ritiene di dover fare chiarezza per evitare che vengano diffuse informazioni dell’ultimo momento, ossia quando il finanziamento è stato già concesso e la gara di appalto dei lavori già ultimata. Ecco la ricostruzione puntuale degli atti amministrativi.
In data 19 settembre 2017, su indicazione del Sindaco di Padula, l’allora Direttore Generale, dott. Antonio Giordano, con nota prot. 21719, comunicava al Comune di Padula la volontà di realizzare, quale Ente capofila, il progetto “Struttura Polivalente nel settore socio-sanitario”, prevedendo l’istituzione di una serie di servizi sanitari di base. In data 22 settembre 2017, con Delibera di Consiglio Comunale n. 31, veniva approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Padula e il Comune di Montesano e, nella stessa data, veniva costituito un partenariato tra il sindaco di Padula Imparato, il sindaco di Montesano Rinaldi e il Direttore Generale dell’ASL Salerno, dott. Antonio Giordano. Successivamente, il Comune di Padula comunicava all’attuale Direttore, dott. Mario Iervolino, la disponibilità dell’Ufficio Tecnico del Comune di Padula ad effettuare la gara di appalto, istruttoria prontamente avviata dalla Direzione Generale e già conclusa, tanto che la prossima settimana sarà oggetto di delibera di affidamento alla ditta vincitrice. Sempre per chiarezza, il sindaco Imparato intende ringraziare coloro che concretamente hanno dato il loro fattivo contributo, nelle persone del dott. Arcangelo Saggese Tozzi, dell’architetto Maurizio Pilerci, insieme al Direttore Generale Mario Iervolino e al Direttore della Coldiretti Salerno Vincenzo Tropiano. Non ci sarà nessuna chiusura, poiché, nei giorni scorsi, i sindaci di Padula e Montesano e il Direttore Sanitario del Distretto 72, dott. Mondelli, hanno già concordato ed individuato una sede alternativa a Montesano Scalo, per effettuare i lavori in totale sicurezza ed evitare interruzione dei servizi. Si chiarisce, inoltre, che non esiste nessun nesso tra i finanziamenti di Padula e Sant’Arsenio: il progetto della Clinica Fischietti è stato candidato ad un bando della Regione Campania PSR 2014/2020 – Misura 7.4.1 per un importo di circa cinquecentomila euro, di cui parte per la ristrutturazione e parte per le attrezzature».
«La doverosa ricostruzione dell’iter amministrativo si è resa necessaria per evitare strumentalizzazioni politiche, personalismi e falsi meriti di chi negli anni scorsi, pur rivestendo la carica di Assessore Regionale, non ha avuto e continua a non avere nessun ruolo nella complessa procedura che, dalla richiesta di finanziamento fino alla conclusione dei lavori, consentirà finalmente ai cittadini a sud del Vallo di Diano una struttura sanitaria innovativa e al passo con i tempi», ha dichiarato il sindaco Imparato.
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