Codacons Cilento chiede quadro dettagliato sulle condizioni dei porti turistici cilentani
| di Marianna Vallone«E’ necessario un quadro dettagliato sul funzionamento dei porti della costiera Cilentana». Ad affermarlo è il responsabile del Codacons Cilento, Bartolomeo Lanzara. «Le segnalazioni ricevute, in questi anni, in modo particolare nel periodo estivo, riguardanti il dragaggio per l’insabbiamento di molti porti della costiera Cilentana hanno generato spesso preoccupazione e indignazione tra i cittadini residenti, turisti e pescatori».
«E’ di fondamentale importanza l’adeguamento e agibilità dei piccoli porti a sud della provincia di Salerno che spesso dopo forti mareggiate sono di parziale agibilità», spiega. «Pertanto, bisogna intervenire con dragaggi con enorme dispendio di risorse pubbliche e con evidenti difficoltà causate diportisti. In modo significativo gli operatori della piccola pesca che sono impossibilitati ad uscire in mare con le proprie imbarcazioni registrano significative perdite economiche. Servono, a nostro giudizio, iniziative risolutive e definitive per risolvere superare le annose criticità della portualità turistica Cilentana, evitando in questo modo i disagi e quindi eventuali danni economici che metterebbero rischio l’economia turistica e ittica dell’intero Cilento».
«Abbiamo chiesto alle autorità regionali competenti – ha concluso Lanzara – qual è lo stato dei porti in tutti i comuni della costiera Cilentana fornendoci un quadro minuzioso e dettagliato sull’effettiva agibilità o capacità di funzionamento e per quanti e quali posti sono previsti i finanziamenti per il dragaggio e l’ampliamento dell’area portuale».
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