Numero Unico Europeo di Emergenza anche in Italia? Si continua a sperare
| di Redazione
Numero Unico Europeo di Emergenza anche in Italia? Si continua a sperare
Finalmente qualcosa si muove sul fronte dell’attivazione, anche in Italia, del Numero Unico Europeo di Emergenza, 112. Entro la fine di Giugno 2010 telefonando ai numeri 112 o 113 la Centrale Operativa che risponde sarà in grado, entro 7 secondi, di IDENTIFICARE, anagraficamente, il chiamante da rete fissa o di LOCALIZZARE il chiamante da rete mobile (cellulare). La stessa cosa accadrà, entro Giugno 2011, per le chiamate al 115 (Vigili del Fuoco) ed al 118 (Emergenza Sanitaria). Giunge di nuovo al pettine il nodo creato, inspiegabilmente ed ILLEGALMENTE, dal fatto che, da sempre, al contrario di quanto stabilisce la Legge Regionale n. 2/94, alle chiamate fatte al 118 (Emrgenza Sanitaria), provenienti dal territorio dell’ex USL 57 di Polla, a cui bisogna aggiungere anche il territorio lucano del distretto telefonico con prefisso 0975, risponde la Centrale Operativa dell’Ospedale di Vallo della Lucania, mentre, per Legge e secondo logica, dovrebbe rispondere la CENTRALE OPERATIVA dell’Ospedale S. Leonardo di SALERNO. Alle chiamate fatte al 115 (Vigili del Fuoco) da TUTTA la Provincia risponde, unicamente, la Centrale Operativa di SALERNO.
Il fatto che l’Emergenza Sanitaria non interessi affatto i Sindaci del Vallo di Diano, preoccupati soltanto della riduzione di posti letto ospedalieri, è dimostrata anche da altre circostanze. Non è stata costruita una PIAZZOLA idonea per l’atterraggio, anche notturno, di un’ELIAMBULANZA nell’OSPEDALE di Polla. Attualmente feriti o ammalati gravi devono essere caricati, in Ospedale, su una autoambulanza per essere trasportati al CAMPO SPORTIVO dove possono atterrare gli elicotteri. L’ANAS, invece ha fatto realizzare, nel corso di lavori sulla A3 SA-RC, una apposita PIAZZOLA per gli elicotteri lungo la corsia SUD, nel tratto Petina-Polla.
Visto che al peggio non c’è mai fine, alcuni Sindaci (Responsabili locali della Protezione Civile) della zona, tra cui quello di Sala Consilina, non si sono preoccupati di costruire PIAZZOLE idonee per l’atterraggio, anche notturno, degli elicotteri, prima di installare, oltre ad un impianto di illuminazione, anche un costoso TAPPETO ERBOSO SINTETICO nel CAMPO SPORTIVO che può esser calpestato UNICAMENTE dai calciatori, pena la sua distruzione se percorso da automezzi o gravato dal peso di elicotteri. Il risultato è che in questi Comuni non possono atterrare Eliambulanze, nè elicotteri dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, di stanza a Pontecagnano (SA), né quelli del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia di Stato. Assurdamente, la PROTEZIONE CIVILE DEVE fare a meno del SOCCORSO AEREO, utilizzato massicciamente in occasione della nevicata del 2005.
Codacons Campania Onlus- sede Sala Consilina
Il Responsabile Settore Trasporti: dott. Rocco Panetta
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