Coltelli ‘brillano’ nel cortile della scuola: la lite è partita dai social
| di RedazioneMessaggi ingiuriosi inviati reciprocamente sui social dai due studenti minorenni che si sono accoltellati dinanzi la scuola Ferrari a Battipaglia. Potrebbe essere questo il movente della lite che nel pomeriggio di mercoledì scorso ha avuto per protagonisti due ragazzi, entrambi di 17 anni, che si sono presi a coltellate. Un pomeriggio di follia che poteva avere un epilogo ben più grave. I due ragazzi sono ancora ricoverati in ospedale a Battipaglia e ad Eboli. Il minore più grave, le cui condizioni di salute sono migliorate, è un romeno. È stato colpito con almeno quattro fendenti al viso, al mento, all’avanbraccio e alla spalla.
L’altro ferito, è un ebolitano che ha riportato una ferita da taglio al braccio. Sull’episodio indagano gli agenti del commissariato di Battipaglia, diretti dal vicequestore Lorena Cicciotti, che stanno ricostruendo quanto accaduto ed hanno informato i magistrati della Procura della Repubblica del Tribunale dei Minori di Salerno. I ragazzi sono entrambi indagati. I poliziotti in un aiuola, poco lontano dalla scuola, hanno rinvenuto un coltello utilizzato durante l’accoltellamento e lo hanno sequestrato, ma durante la lite potrebbe essere stata utilizzata un’altra arma da taglio. La pista seguita dagli investigatori è quella inerente lo scambio di messaggi offensivi tramite internet. I due ragazzi si sarebbero ingiuriati ed offesi attraverso i social. Martedì pomeriggio, appena usciti dalla scuola, per strada, verso le 15, è accaduto l’inferno.
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