Comuni commissariati, elezioni a fine maggio per decidere il successore di Franco Alfieri

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Comuni commissariati, elezioni a fine maggio per decidere il successore di Franco Alfieri

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto che stabilisce le date per le prossime elezioni amministrative. I cittadini saranno chiamati alle urne il 25 e 26 maggio per il primo turno, mentre l’eventuale ballottaggio si terrà l’8 e 9 giugno. Tra i comuni interessati dal voto vi sono anche tre amministrazioni commissariate della provincia di Salerno: Capaccio Paestum, Ispani e Sant’Angelo a Fasanella.

A suscitare particolare attenzione è Capaccio Paestum, dove la recente vicenda giudiziaria ha scosso la politica locale. Il sindaco Franco Alfieri è stato arrestato insieme ad altri cinque indagati nell’ambito di un’inchiesta su presunti illeciti nella gestione degli appalti della pubblica illuminazione. L’indagine, che ipotizza reati come la turbativa d’asta e la corruzione, ha portato a un clima di incertezza, mentre si attendono ulteriori sviluppi sul fronte giudiziario.

Nel frattempo, il panorama politico si sta delineando con l’annuncio delle prime candidature. Gaetano Paolino, avvocato amministrativista di 70 anni, ha ufficializzato la sua corsa alla poltrona di sindaco. Figlio di Salvatore, ex primo cittadino e assessore provinciale, e fratello di Paolo, anch’egli ex sindaco di Capaccio Paestum, Paolino sarà sostenuto da un gruppo di ex amministratori e da una coalizione di quattro o cinque liste civiche.

A sfidarlo ci sarà Pasquale Quaglia, ex consigliere comunale e presidente del Consorzio di Bonifica di Paestum, che ha già raccolto l’appoggio di tre liste civiche. Un’altra candidatura già in campo è quella di Vincenzo Topo, ex appartenente alla Guardia di Finanza, che concorrerà con il sostegno di due liste civiche.

Nel frattempo, il centrodestra sta ancora cercando un candidato unitario e non è escluso che possano emergere ulteriori nomi o il ritorno di figure già note della politica locale. L’incertezza riguarda anche il destino degli ex amministratori che, almeno per ora, non hanno aderito ai progetti già annunciati.

Oltre alla sfida elettorale, chi verrà eletto dovrà affrontare una situazione finanziaria complessa: il Comune di Capaccio Paestum si trova infatti in una condizione di predissesto, con un disavanzo superiore ai 40 milioni di euro. Questo scenario rende la competizione ancora più delicata, con una futura amministrazione chiamata a prendere decisioni cruciali per il risanamento delle casse comunali.

Oltre a Capaccio Paestum, si tornerà al voto anche a Ispani, dove il sindaco Francesco Giudice è stato sfiduciato nell’ottobre scorso, e a Sant’Angelo a Fasanella, dove la stessa sorte è toccata a Gaspare Salamone nel luglio scorso.

Con le elezioni ormai alle porte, il clima politico si fa sempre più acceso e nei prossimi mesi si definiranno ulteriormente alleanze e strategie in vista dell’appuntamento elettorale.

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