Il sì dei medici cattolici alla pubblicazione di stipendi e curricula
| di Redazione Continua a far discutere in tutta Italia il contenuto della circolare del Ministero della Funzione Pubblica relativa alla pubblicazione dei dati che riguardano i medici del Servizio Sanitario Nazionale (stipendio, curriculum e assenze).
La prima a muoversi è stata la Regione Lombardia che ha già inviato ai vertici delle strutture sanitarie una richiesta in tal senso: la busta paga dei dirigenti dovrà essere pubblicata sui siti Internet degli ospedali.
Il dibattito interessa anche la Regione Campania. In proposito, il dottor Luigi Petraglia, presidente della sezione cilentana dell’Associazione Medici Cattolici Italiani, costituita circa tre mesi fa con trenta iscritti, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Premesso che il provvedimento interessa tutti i medici, i veterinari e i dirigenti sanitari come biologi, chimici, fisici, psicologi e farmacisti che lavorano negli ospedali pubblici, devo ricordare che questa norma non è altro che l’applicazione all’articolo 21, comma 1, della legge numero 69 del 18 giugno 2009, meglio nota come Legge Brunetta. Proprio perché siamo dipendenti pubblici, consideriamo corretta la decisione di pubblicare i nostri redditi in modo che tutti possano essere messi al corrente dei nostri guadagni. Riteniamo, quindi, che la decisione adottata dal ministero della Funzione Pubblica sia da considerarsi una misura etica e all’insegna della trasparenza”.
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