Gruppi consiliari di opposizione “Forza Camerota-PDL e “Insieme cambierà”
| di Maria Antonia CoppolaVenerdi mattina i gruppi di opposizione hanno chiesto ufficialmente al Presidente del consiglio comunale Rosa Anna Mazzeo la convocazione del consiglio comunale con il seguente ordine del giorno: 1) Costituzione Società in house-discussione e provvedimenti;2) Riproposizione problematica lavori di
realizzazione Centro sociale polivalente;3) Accesso alla scogliera in località Punta. Provvedimenti.
"L’opposizione – ha commentato il capogruppo consiliare di Forza Camerota-Popolo delle Libertà, Ciro Troccoli- ancora una volta dimostra grande senso di responsabilità portando all’attenzione del consiglio comunale questioni di assoluta importanza per la comunità. Su nove consigli comunali fin qui
tenuti, ben 8 sono stati convocati dall’opposizione, a testimonianza che è nostro intendimento evitare che l’immobilismo del sindaco Bortone possa ripercuotersi sull’attività del consiglio. Esso è l’organo direttamente rappresentativo della comunità, e le sue funzioni non possono essere svuotate da un prolugato fermo dei lavori dell’assemblea cittadina che certamente si verificherebbe se l’opposizione non chiedesse la sua convocazione. Per quel che ci riguarda- spiega il consigliere Troccoli- continueremo a dare battaglia sui temi d’interesse generali sui quali l’amministrazione è totalmente assente: primi
fra tutti il lavoro, senza dimenticare l’assoluta mancanza di programmazione turistica, il fermo drammatico dell’edilizia e di opere pubbliche strategiche per il territorio quali il completamento del Porto, la messa in sicurezza della massicciata e della strada a Mingardo e il Centro sociale Polivalente".
All’ordine del giorno del prossimo consiglio c’è anche la questione dell’accesso alla scogliera in località Punta: "Il gruppo Forza Camerota-Pdl ha sposato da subito la battaglia dei cittadini della località Punta che ha visto in prima linea soprattutto i consiglieri comunali Antonio Romano e Mario Scarpitta. A nostro avviso il consiglio comunale deve fare una scelta chiara.
Quale interesse merita maggiore tutela: quello pubblico all’accesso libero o quello privato che si rivendica da parte dei Mariosa? Noi non abbiamo dubbi a riguardo: c’è un interesse pubblico da difendere. E noi lo difenderemo affinchè esso prevalga.
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