Comunità montana Montestella, Apolito: «Politicamente scorretto impedire confronto»
| di Antonio VuoloIl sindaco di Ogliastro Cilento, Michele Apolito candidato alla Presidenza, con una nota fa sapere di aver preso atto della sentenza del Tribunale Amministrativo della Campania – Sezione Staccata di Salerno – che ha rigettato il ricorso avverso la nota del 14/09/2024 prot. 4718 con la quale il Presidente della Comunità Montana “Alento e Montestella” di Laureana Cilento ha ritenuto “non ricevibile” la mozione di sfiducia costruttiva presentata in data 20/08/2024 da Apolito insieme ad altri cinque componenti del Consiglio Generale.
“In ogni caso, – commenta – la mancata convocazione del Consiglio Generale da parte del Presidente rimane pur sempre un fatto politicamente scorretto e grave.
Non è certo rispettoso dei principi democratici impedire al Consiglio Generale di discutere la ricevibilità della mozione ed eventualmente verificare la sussistenza del rapporto fiduciario intercorrente fra esso, la Giunta ed il Presidente.
Si ricorda che attualmente la Comunità Montana Alento Montestella è amministrata da un Presidente senza maggioranza il cui potere esecutivo è nelle mani di una giunta mutilata.
Pertanto, parlare di trionfalismo all’indomani della predetta sentenza del Tar di Salerno, lascia il tempo che trova e ci ricorda una delle più famose vittorie della storia, quella di Pirro!
In considerazione di quanto sopra viene spontanea una domanda “sono questi coloro che dovrebbero rappresentare ed amministrare il nostro territorio?”
Il sottoscritto Vi assicura che per quanto è nelle sue possibilità, si attiverà instancabilmente affinché la politica risponda degnamente alle esigenze dei cittadini nel pieno rispetto della democrazia e della legalità, riservandosi comunque, la facoltà di adire il Consiglio di Stato, nonché intraprendere ogni altra azione legale che eventualmente la circostanza richiede”.
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