Comunità montana non presenta documentazione: Regione chiede indietro soldi ai ragazzi del servizio civile
| di Pasquale SorrentinoPasticcio nella Comunità montana Vallo di Diano e la Regione chiede indietro i soldi a chi ha partecipato al servizio civile. «Risulta inammissibile l’indennità di partecipazione per mancata esibizione da parte della Comunità montana relativa al progetto». E’ il passaggio decisivo di una lettera inviata dalla Regione – Direzione generale istruzione, formazione, lavoro e politiche giovanile a chi ha partecipato al Pon “Iniziativa occupazione giovani” della Comunità Montana Vallo di Diano. La Regione chiede indietro i soldi ai sette partecipanti in quanto «si tratta di somme indebitamente percepite». I giovani che hanno partecipato al Pon, per colpe non loro, dovranno restituire i compensi di mesi di attività. La Regione ha avviato il recupero delle somme dopo le verifiche ispettive negli uffici della Comunità montana di Padula. La condizione per il riconoscimento delle spese relative ai percorsi di servizio civile regionale prevede l’adempimento dell’ente delle disposizioni del decreto regionale di riferimento. Da queste mancanze la decisione di richiedere le somme già versate in quanto “Risulta inammissibile l’indennità di partecipazione per mancata esibizione da parte della Comunità montana relativa al progetto”.
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