Tradizione, comunità e natura nel murales di Milu Correch per Casaletto Spartano
| di Marianna ValloneLa mano di Milu Correch, artista argentina, corre sulla parete bianca all’ingresso di Casaletto Spartano. Viaggia tra comunità, natura e tradizioni il grande murales completato nei giorni scorsi per il borgo cilentano. Milu in pochi giorni, con il supporto dei ragazzi di Casalettogram, ha messo in piedi un’opera importante che si sviluppa lungo tutto il muro a ridosso della Variante SP 16, nel punto del «benvenuto» al borgo dell’oasi dei Capelli di Venere.
Milu Correch, artista di talento riconosciuta a livello internazionale, ha saputo catturare l’essenza di Casaletto Spartano e trasmetterla attraverso le sue pennellate, un affresco moderno, un dialogo tra il passato e il presente che unisce la comunità e invita a riflettere sul senso di appartenenza.
L’opera d’arte rientra nel progetto Casaletto Spartart ideato da due giovani, Fabrizio Valioni e Carmine Polito, per riqualificare uno spazio e abbellire la parete a ridosso della strada. Il murale è stato realizzato con una raccolta fondi e dunque finanziato dalla comunità. Durante l’estate si terrà un evento di presentazione dove verrà raccontato quanto fatto e verrà proiettato il documentario realizzato da Giuseppe Jepis Rivello, di Bottega Jepis, che ha accompagnato e immortalato il lavoro della giovane artista argentina.
Milu Correch, 32 anni, è una giovane pittrice e illustratrice argentina che vive e lavora tra l’Europa e Buenos Aires. Nelle sue opere figure mitologiche antropomorfe si fondono all’iconografia classica, antica e latino-americana con personaggi di racconti moderni. Nel corso degli anni ha avuto l’opportunità di dipingere diverse opere murali in diversi paesi del Sud America e dell’Europa.
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