Pioggia di fondi alla Comunità Montana Alburni
| di Katiuscia StioUn risultato straordinario, se si pensa alla crisi che le Comunità montane stanno attraversando, ma anche un importante riconoscimento per il lavoro svolto, in soli sei mesi, dal Presidente Franco Martino, che ha espresso, in merito, grande soddisfazione. I progetti sono mirati alla salvaguardia e tutela del territorio degli Alburni, zona ad alto rischio sul fronte degli incendi boschivi. Un fenomeno che ha assunto contorni preoccupanti, per intensità e frequenza. Gli incendi boschivi, infatti, sono quasi raddoppiati, nel corso dell’ultimo decennio. L’attività di monitoraggio e spegnimento non è mai mancata grazie all’attività del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco, della Comunità montana, mediante l’impiego gli operai idraulici forestali addetti al piano AIB… La difesa dei boschi dagli incendi inizia con la prevenzione, con un sistema di video sorveglianza e l’ impiego di moderne attrezzature. Tutelare , salvaguardare e migliorare il proprio territorio non è solo un dovere , ma un atto dovuto nei confronti di esso, un impegno a cui non bisogna sottrarsi.
Lo stanziamento rientra nei fondi del PSR della Campania 2007/2013, I° bimestre gennaio/febbraio. Nello specifico si fa riferimento alla misura 226 denominata “Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi”, al decreto di concessione n°39 a favore della Comunità montana Alburni per i progetti di “Acquisto di macchine forestali per la prevenzione e l’estinzione degli incendi boschivi” ,per un importo pari a 541.498,48 euro e al decreto di concessione n°40, con una somma elargita di 544.801,20 euro. Per i progetti del “Sistema di video sorveglianza delle aree boschive di pertinenza della Comunità montana “Alburni”-area Nord e area Sud, con decreto di concessione n°42 e n°43 sono stati, inoltre, concessi rispettivamente 294.397,13 e 293.392,34 euro.
Il presidente Martino ribadisce la propria volontà a non cedere , a non indietreggiare di fronte alle problematiche , ma anzi continuare a credere nei propri ideali , a fortificare la volontà di lavorare a progetti che vadano sempre più a migliorare il carattere qualitativo del proprio territorio. In soli sei mesi … 2 milioni di euro non sono poco…Soprattutto in tempo di vacche magre.
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