Concluso il dibattito pubblico sulla bretella Eboli – Agropoli, Anas «Migliorerà accessibilità al Cilento»
| di RedazioneSi è concluso questa mattina il Dibattito Pubblico relativo alla realizzazione del nuovo collegamento stradale veloce tra l’autostrada A2 “del Mediterraneo” e la variante alla statale 18 ad Agropoli. L’evento, che si è svolto, presso la Regione Campania ha visto la presenza, tra gli altri, del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, delPresidente della Commissione Urbanistica, Trasporti e Lavori Pubblici Luca Cascone, del Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, del Direttore Tecnico di Anas, Luca Bernardini e del Responsabile di Anas Campania, Nicola Montesano.
L’incontro era finalizzato a presentare gli esiti dei precedenti incontri del Dibattito ed ha chiuso un ciclo di sette incontri, tra i quali una giornata dedicata ai sopralluoghi e ad un’altra di Open Space tematico.
Anas, come soggetto attuatore, si è attivata sin da quando è stata evidenziata da alcuni Comuni del Cilento – riunitisi attraverso un ‘Consorzio di Scopo’, per il tramite della Regione Campania – l’esigenza di questa nuova opera, con uno studio di fattibilità del collegamento. Con lo svolgimento del Dibattito Pubblico – dopo aver individuato e valutato tre soluzioni progettuali – Anas ha avviato una nuova fase relativa alla verifica di fattibilità di due ulteriori tracciati, che potrebbero contemperare le esigenze locali con gli aspetti tecnici.
Le nuove ipotesi formulate sono denominate “1 A” e “2 A”, intese come varianti delle alternative 1 e 2 di progetto, nel tratto da Eboli sino a Capaccio Scalo; le varianti sono state ulteriormente implementate a seguito dei sopralluoghi effettuati, cercando sempre di contemperare le esigenze di geometria della strada con quelle del territorio.
«Come già più volte rappresentato nel corso dei precedenti incontri, le scelte per la definizione del tracciato hanno tenuto in considerazione diverse esigenze tra le quali: la necessità di una nuova strada con un elevato il livello di servizio, il decongestionamento delle viabilità esistenti, il miglioramento della sicurezza stradale, la necessità di conciliare l’andamento e le dimensioni della nuova viabilità con le norme ministeriali che regolano la geometria della strada, oltre che con le caratteristiche ambientali e geomorfologiche del territorio. – ha spiegato Anas – Da diversi studi di traffico condotti da Anas è emerso che la SS18 è particolarmente congestionata e non solo nel periodo estivo; la nuova opera consentirebbe, tra le altre cose, di migliorare l’accessibilità a varie località del Cilento; riorganizzerebbe il traffico, producendo un decongestionamento delle altre viabilità; permetterebbe una riduzione di tempi e costi di trasporto, oltre a garantire l’implementazione degli standard di sicurezza stradale ed alla ridurre le emissioni da traffico».
Prossima tappa sarà la definizione della relazione conclusiva del Coordinatore, per permettere ad Anas di formulare un progetto definitivo, tenendo conto delle critiche, dei dubbi, dei suggerimenti e delle proposte emerse durante il Dibattito Pubblico. Infine definirà il dossier conclusivo dell’opera.
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