Consac lancia Smart Water 4.0: sistema cyber-fisico gestirà impianti idrico-fognari e di depurazione
| di Antonio VuoloDigitalizzazione della rete idrica grazie allo sviluppo di un sistema cyber-fisico per il monitoraggio, il controllo e la gestione degli impianti idrico-fognari e di depurazione. Questo l’obiettivo del progetto Consac Smart Water 4.0, attivato in collaborazione con il Consorzio Crmpa dell’Università degli Studi di Salerno e avrà la finalità di garantire la salvaguardia della salubrità dell’acqua, la riduzione dei costi di produzione della medesima, l’eliminazione delle perdite e il miglioramento della sostenibilità ambientale dei processi.
Il sistema, basato sul modello della Smart Water Grid prevede infatti l’installazione di dispositivi intelligenti per il tele-rilevamento e l’elaborazione dei dati provenienti dalle infrastrutture della rete idrico-fognaria. Tali dispositivi, mediante l’applicazione di tecniche di misurazione e analisi avanzata, consentiranno di ottimizzare l’uso dell’acqua sia in termini di qualità che in termini di efficienza.
La realizzazione di una Smart Water Grid rappresenta una soluzione estremamente innovativa per la tele-gestione della rete di distribuzione dell’acqua. Prevede un sistema integrato di monitoraggio e controllo sia delle infrastrutture sia delle diramazioni; consente, al contempo, la regolazione intelligente dei flussi idrici e, più in generale, l’efficientamento dei processi.
«Il Pnrr e il Recovery plan rappresentano un’occasione importante anche per Consac. Sono previsti stanziamenti sia per ammodernare la rete, sia per rendere il sistema di gestione idrica più efficiente e sostenibile. Noi abbiamo pronti diversi progetti su tutta la rete, per quanto riguarda principalmente l’adduzione e la depurazione, e abbiamo sottoscritto questa collaborazione con l’Università di Salerno per rendere questi interventi ancora più efficaci». Così il presidente di Consac, Gennaro Maione.
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