Domani appuntamento con Biodiversamente
| di Federico Martino
L’INIZIATIVA. E’ il Museo Naturalistico di Corleto Monforte la prima tappa della due giorni organizzata dal WWF Italia e dall’associazione Nazionale dei Musei scientifici in occasione di “Biodiversamente – Festival dell’ecoscienza”, in programma sabato a Corleto e domenica a Serre, presso l’Oasi di Persano, oltre che al Museo del Mare di Pioppi, a Pollica. Nell’anno internazionale della biodiversità, l’evento mira a promuovere il valore della biodiversità, della ricerca e della scoperta scientifica, evidenziando l’importanza del ruolo delle istituzioni museali per la conservazione della biodiversità. La scelta del WWF è ricaduta anche sul Museo Naturalistico per la sua grande importanza per quanto attiene la biodiversità, e per la singolarità del contesto in cui si inserisce: il territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, infatti, è considerato molto interessante dal punto di vista naturalistico e socioculturale. Pertanto, nella mattinata di domani, a partire dalle 10, la struttura corletana ospiterà un incontro sul tema “Biodiversità antropica e naturale dell’Italia peninsulare e del comprensorio territoriale in particolare”, al quale prenderanno parte gli alunni delle scuole del territorio che avranno la possibilità di compiere visite guidate nel museo. A fare da padroni di casa gli amministratori del Comune, in primis il sindaco Antonio Sicilia, il direttore Scientifico e Curatore del Museo, Camillo Pignataro, il dottor Nicola Auricchio, responsabile della Fondazione I.RI.DI.A che gestisce il museo, il direttore dell’ente parco, Angelo De Vita, oltre ad un referente della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Laurino e di Roscigno, che sono poi gli enti chiamati a gestire il museo mediante una convenzione stipulata l’anno scorso. All’iniziativa parteciperanno anche personalità scientifiche legate al WWF.
IL MUSEO. La collezione entomologica comprende 20.000 esemplari, soprattutto di coleotteri (particolarmente scarabeidi d’Europa) e lepidotteri, ricche collezioni di crostacei e riproduzioni sintetiche a grandezza naturale dei rettili e degli anfibi d’Italia. si possono ammirare anche una collezione di mammiferi italiani, tutti gli uccelli presenti in Europa, (stanziali, migratori, accidentali), rapaci notturni e i passeriformi, e l’avifauna d’Europa con i ciconiformi, gli anatidi, i rapaci diurni. Gli esemplari sono custoditi in bacheche e sono identificati per mezzo di apposita legenda riportante per alcune classi cartina con l’areale di distribuzione, nome comune e scientifico.
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