Coronavirus, Alfieri pronto ad estendere sostegno ad immigrati
| di Redazionedi An. Vu.
Il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri chiede al presidente De Luca il supporto della Regione Campania al fine di estendere anche agli immigrati presenti nella Piana del Sele il Servizio ‘Una comunità si prende cura’. Avviato appena due giorni fa, il servizio è stato pensato come strumento di sostegno alle famiglie che si trovano nell’impossibilità economica di acquistare generi alimentari a causa del blocco delle attività economiche dovuto all’emergenza Coronavirus. L’obiettivo prioritario è quello di raccogliere quantità significative di beni di prima necessità, da distribuire gratuitamente alle famiglie che ne hanno bisogno. Un’autentica gara di solidarietà che ha coinvolto da subito imprese della filiera agroalimentare, supermercati e negozi di generi alimentari, ai quali si sono aggiunte anche le farmacie. Mentre da ieri sono stati attivati anche punti di raccolta nei supermercati, attraverso i quali i clienti degli esercizi possono contribuire direttamente alla raccolta.
«L’idea di una risposta comunitaria all’emergenza economica legata al Coronavirus – è il commento del sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri – si sta rivelando efficace, quantomeno in termini di raccolta e di coinvolgimento d’imprese, organizzazioni di volontariato e Cittadini”. Resta in ogni caso il problema di fasce di popolazione residente particolarmente fragili. Primi fra tutti gli immigrati, molto numerosi nei Comuni della Piana del Sele. Come spiega il sindaco Alfieri “solo nei Comuni che, insieme a Capaccio Paestum, sono ricompresi nel territorio di attuazione del Masterplan per la valorizzazione del Litorale Salerno Sud promosso dalla Regione Campania, la popolazione straniera residente, al primo gennaio 2019, era di oltre 23 mila unità. Si tratta di un segmento che spesso vive di lavori alla giornata e appare quindi estremamente vulnerabile ai fenomeni d’impoverimento che stanno accompagnando l’emergenza Coronavirus».
Da qui l’invito al presidente De Luca, affinché la Regione Campania sostenga il Servizio ‘Una comunità si prende cura’, anche in ragione di costi finanziari e organizzativi che sono naturalmente destinati a crescere nelle prossime settimane. Un supporto ritenuto indispensabile a garantire interventi sempre più efficienti, a beneficio non solo degli immigrati presenti sul territorio, ma anche delle comunità locali nel loro complesso.
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