Coronavirus, aumentati i contagi nel Vallo di Diano: prorogata zona rossa
| di Redazionedi Pasquale Sorrentino
Da dove nasce la proroga della Regione Campania e quali limiti comporta: Nasce da un dossier del Dipartimento di prevenzione della ASL di Salerno nel quale viene comunicato un ulteriore aggravamento della situazione epidemiologica nei cinque Comuni già blindati il 15 marzo nel Vallo di Diano (Auletta circa una settimana dopo), riferendo di un aumento significativo dei casi positivi e del numero dei contatti stretti e quindi possibilità di aumento del contagio e nel dossier si conclude “consigliando” il rinnovo delle misure di limitazione dei movimenti e delle attività nei detti territori. Non solo, anche il sindaco di Sala Consilina, si legge sull’ordinanza del governatore della Regione Campania, Vincenzo de Luca, con una nota inviata ieri, ha chiesto all’Unità di crisi regionale la conferma, per almeno ulteriori 15 giorni 15, delle misure adottate con Ordinanza n.18 del 15 marzo. Così ieri sera è arrivato il decreto. In pratica nessuno potrà entrare o uscire dal singolo paese rosso se non per motivi sanitari o di controllo del territorio e la zona continuerà a essere sotto controllo anche dei militari dell’esercito italiano. Una scelta che – si spera – venga anche giustificata con l’invio di forniture sanitarie, se il Vallo di Diano è zona rossa, appare ovvio che servono maggiori “armi” all’ospedale punto di riferimento del territorio.
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