Coronavirus, capitano carabinieri Acquaviva: «Vallo di Diano, attenzione massima»
| di Redazionedi Pasquale Sorrentino
Saranno aumentati i controlli per quanto concerne sia le zone rosse del Vallo di Diano che l’intero comprensorio da oggi fino a Pasquetta. «Oltre 200 uomini di tutte le forze delle polizie presidieranno sia gli svincoli autostradali che le strade interne per tutto il giorno e la notte». Il capitano dei carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, Davide Acquaviva, dove ricadono cinque comuni in quarantena è chiaro e “avvisa” il territorio. «I controlli saranno ancora maggiori rispetto ai già ferrei finora messi in atto per verificare che vengano rispettate le direttive ministeriali».
Da fonti della prefettura, nel Vallo di Diano, sono state oltre 5mila le persone controllate. «Sarà massima l’attenzione per evitare assembramenti – ha continuato l’ufficiale dell’Arma – per far sì che venga rispettata la quarantena per evitare la possibilità di contatti e di far avanzare, eventualmente, il Coronavirus». Tante le domande poste su cosa poter fare o cosa no. «Non si possono fare pranzi di Pasqua in famiglia se si è in due o più case, ognuno deve rimanere nella propria abitazione, è uno sforzo per tutti, ce ne rendiamo conto, ma è quanto disposto per evitare il propagarsi del contagio». Da parte dell’Arma ci sarà anche attenzione per quanto riguarda le eventuali celebrazioni eucaristiche. «Possono essere eseguite rispettando le direttive del ministero dell’Interno e il vescovo ha dato ordini ben precisi. Sono quindi vietati qualsiasi tipo di assembramento e ovviamente le gite fuori porto per Pasquetta. Noi presidieremo il territorio affinché tutto ciò venga rispettato e ovviamente in supporto alla cittadinanza». Ricordiamo, infatti, che i militari valdianesi si sono già prodigati per supportare la popolazione, consegnando abiti a persone ricoverate oppure tablet agli studenti a casa.
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