Coronavirus, De Luca: stop a chi passeggia o corre in strada
| di Redazione “Non si puo’ camminare per strada senza ragioni valide. A breve firmero’ una ordinanza che non solo ribadisce che e’ vietato farlo senza motivi d’urgenza, ma costringeremo a fare quarantena chi e’ sorpreso in strada senza motivo. E dopo l’obbligo della quarantena, sei passibile di sanzioni penali. Siamo costretti a fare questo lavoro perche’ un 10% di irresponsabili deve messo in condizione di non nuocere”.
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, che nei giorni scorsi ha firmato gia’ una serie di ordinanze piu’ restrittive rispetto le misure del governo in tema di prevenzione del coronavirus, dallo stop alle consegne di cibo a domicilio alla chiusura di parchi, annuncia via Fb e ina diretta su Lita Tv, una ulteriore giro di vite che colpisce chi, approfittando delle belle giornate, passeggia, va in bicicletta o corre nelle strade delle citta’ semideserte.
De Luca annuncia che, oltre a quello del Cotugno, ospedale specializzato nelle malattie infettive e centro regionale di riferimento, all’esame dei tamponi provvederanno anche altri 2 laboratori, quello dell’ospedale Moscati di Avellino e quello del Ruggi d’Aragona di Salerno, sempre coordianndosi con il Cotugno. In isolamento fiduciario in Campania, dice, ad oggi ci sono 1709 persone in isolamento e sono 1850 le autosegnalazioni dopo l’esodo in massa da Nord a Sud dello scorso week end. Tutti sono monitorati quotidianamente dalle strutture delle Asl di competenza. “La preoccupazione principale che abbiamo e’ legata agli arrivi che ci sono stati dal Nord al Sud nei giorni scorsi – esplicita – di questi, sono state identificate o si sono autosegnalate 1850 persone.
Sicuramente molte altre sono arrivate con mezzi propri e sono sfuggite ai controlli o non si sono autosegnalate. Ci aspettiamo un picco di contagi nelle prossime due settimane”. “Sto preparando una ordinanza in cui, tra le altre cose, costringeremo in quarantena chi gira per strada senza una ragione di necessita’ o di emergenza”, ribadisce. “Abbiamo messo a punto un piano di intervento della sanita’ campana che prevede un aumento di 490 posti letto nelle terapie intensive. Gia’ nella settimana dal 9 marzo a domani abbiamo altri 47 posti di terapia intensia e 48 di terapia subintensiva. Entro la prossima settimana sara’ completo e rispondera’ allo scenario piu’ grave di contagio stimato dagli esperti del Cotugno”, racconta De Luca. “I 490 posti in piu’ servono a questo, ma il piano deve essere sostenuto dai cittadini – sottolinea il presidente della Giunta campana – e’ vietato passeggiare per strada senza una necessita’, questo deve essere chiaro. E qui abbiamo avuto comunicazioni in tal senso dal governo e dal ministero dell’Interno confuse. Inviteremo il governo a dare comunicazioni coerenti e serie. Non si puo’ camminare per strada senza ragione”. De Luca avverte che, secondo gli infettivologi da lui consultati, “anche le nuvole di fumo delle boccate di sigarette trasportano il virus. Limitiamo al massimo tutte le occasioni di contagio”. “Ho chiesto alla Presidenza del Consiglio l’utilizzo delle forze armate in funzione della dissuasione degli assembramenti e della mobilita’ ingiustificata. I quartieri vano militarizzati per scoraggiare la mobilita’ non necessaria”, dice ancora, annunciando pure che chiedera’ “ai servizi sociali ai Comuni e soprattutto a forze dell’ordine e prefettura di fare una ricognizione nei campi rom e nei centri di accoglienza agli immigrati. E’ un tema che va posto all’attenzione degli organi dello Stato perche’ al momento in queste realta’ non c’e’ nessuna vigilanza”. (
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