Coronavirus, Forum giovani Salerno: «I 3 punti per la fase 2»
| di Luigi Martinodi L.M.
Il Coordinamento Provinciale dei Forum dei Giovani- Salerno ha accolto l’invito del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca il quale ha esortato gli enti territoriali di terzo settore a stilare e ad inviare al Consiglio Regionale proposte ed interventi da attuare nella fase due, speriamo prossima, nel contesto dell’emergenza da COVID-19.
Il Coordinamento Provinciale è un organismo di rappresentanza e di raccordo dei Forum dei Giovani Comunali attivi nella Provincia di Salerno, aperto alla partecipazione di tutti i giovani senza alcuna discriminazione, nonché un luogo di crescita, di scambio di idee, di confronto tra giovani che vivono in diverse realtà territoriali della Provincia, in cui si perseguono i comuni obiettivi rispettando le singole realtà locali.
Alla luce di ciò, anche in questa occasione, fondamentale è stato il momento di “incontro” con i Forum comunali, dopo un ampio confronto con i ragazzi dei Forum giovanili della Provincia di Salerno attraverso una serie di riunioni virtuali, il Coordinamento Provinciale dei Forum dei Giovani- Salerno si è fatto carico di raccogliere proposte ed istanze e di formulare un documento che è stato inviato al Governatore De Luca.
È stato posto all’attenzione di Vincenzo De Luca e della Regione Campania, che si prepara alla fase 2, proposte e suggerimenti sulle seguenti tematiche: Misure per il sostegno dei Neet , Interventi per la riduzione del digital divide, Interventi in favore del comparto turistico .
Il nostro intento è quello di focalizzare l’attenzione su problematiche che spesso vengono sottovalutate, ma al contempo molto importanti per far ripartire il nostro paese. Quello al lavoro e all’istruzione, ad esempio, è un diritto che va tutelato e garantito per questo è dovere delle istituzioni intervenire in merito non solo fornendo strumenti digitali ma prima ancora fornendo una connessione internet a banda larga per permettere il sereno svolgimento dello smart working e delle lezioni scolastiche, in maniera uguale, a tutti.
La proposta:
1. Misure per il sostegno dei Neet
Si propone la riattivazione e la rimodulazione del progetto “Garanzia Giovani” il cui finanziamento già stanziato, complessivamente pari a € 55.000.000,00, può essere reinvestito per la formazione online a favore della digitalizzazione, resasi necessaria per fronteggiare le conseguenze di questa pandemia. Infatti, inizialmente era prevista l’erogazione di un importo pari ad € 300,00 mensili per massimo 6 mesi, a carico della Regione Campania, a copertura dell’indennità di partecipazione per i cosiddetti “Neet”, ovvero, giovani tra i 16 e i 35 anni, che non studiano e non lavorano. Gli enti accreditati di formazione potranno poi predisporre i corsi di formazione online ai fini della digitalizzazione per gli utenti che si iscriveranno alle, già convenzionate, piattaforme e agli sportelli ad hoc (ad esempio, ClicLavoroCampania). In tal modo si favorirà l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani disoccupati e/o inoccupati che, attraverso le conoscenze apprese, potranno predisporre la creazione di apposite app, anche per delivery, e/o siti e-commerce, per rispondere, quindi, alle esigenze dello stesso mercato del lavoro che si deve necessariamente adeguare alle restrizioni volte al contenimento del contagio.
2. Interventi per la riduzione del digital divide
Il distanziamento sociale ha provocato un massiccio affidamento alle modalità di Smart working ed E-learning, pratiche già molto diffuse in altri paesi, soprattutto del nord Europa, ma non abbastanza utilizzate in Italia. Molti studenti si sono visti costretti ad utilizzare nuovi strumenti, senza però avere, spesso, le giuste attrezzature per poterne fruire a pieno. Il MIUR, in tal senso, ha giustamente deciso di non fermare le lezioni, utilizzando delle piattaforme web e fornendo agli studenti meno abbienti dei tablet in comodato d’uso. Questa è sì una buona decisione, ma non tiene conto che non tutte le famiglie dispongono di una connessione internet. Come ci dimostrano i dati ISTAT, in Campania solo il 52.2% delle famiglie dispone di una connessione internet a banda larga e questo dato ci fan ben capire come siano necessari interventi per consentire alla popolazione di accedere al web ed ai suoi servizi in tutta sicurezza ed a prezzi agevolati. Se non si interviene subito ciò accentuerà la stratificazione sociale e non si daranno le stesse opportunità a tutti. Un accesso ad una connessione internet non è necessario solo per gli studenti di ogni ordine e grado, ma interessa tutti i giovani che continuano a lavorare in Smart working, coloro che devono accedere a corsi di formazione online, ma anche coloro che la utilizzano per restare in contatto con i propri cari tramite smartphone, tablet e PC. Chiediamo quindi che la Regione Campania si inserisca sul solco già tracciato dal Governo con il cd. Decreto “Cura Italia”, verificando che tutti i comuni possano disporre di una connessione a banda larga, velocizzando i cantieri da aprire e concludendo in tempi celeri quelli già aperti, nonché prevedere la possibilità di un accesso gratuito soprattutto alle famiglie meno abbienti e che ne facciano richiesta, sicuri che tale intervento contribuirà nel contempo all’innovazione dell’intero Paese.
3. Interventi in favore del comparto turistico
Avendo il Coordinamento già in passato affrontato il tema in numerose manifestazioni, sente la necessità di chiedere interventi per far ripartire tutto il comparto turistico. Gli operatori del settore, si sono già espressi immaginando una ripartenza del turismo a ritmo dell’Italia degli anni Cinquanta e cioè un turismo di prossimità, fatto di gite fuori porta, escursioni al mare, nelle valli e in montagna di pochi giorni. Per quest’anno si prevedono perdite considerevoli che andranno sicuramente ad intaccare anche il morale e l’animazione sociale di tante realtà. Avendo avuto modo di collaborare nel corso di un nostro evento con il sindaco di Pollica, il dottor Stefano Pisani, sottoscriviamo la sua proposta degli Holiday Bond per rilanciare l’economia del comparto turistico. Gli Holiday Bond sono uno strumento efficace e originale che siamo sicuri potrebbe dare ottimi risultati. La regione potrebbe efficacemente supportare questo strumento predisponendo un portale in house per gestire le prenotazioni e gli alloggi, nonché favorire l’immagine unitaria del turismo in Regione Campania, fatta di meraviglie naturali, storiche e architettoniche, di musei e parchi naturalistici, nonché di eventi, manifestazioni nonché feste di paese che preservano tutt’oggi l’autenticità delle tradizioni e dei luoghi.
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