Coronavirus, sindaco Camerota: «Presto tampone su giovane in quarantena»

Entro 24 ore sarà effettuato il tampone sul giovane di Lentiscosa che da ieri, domenica, è in quarantena a casa insieme alla sua famiglia. A renderlo noto è il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, che attraverso i canali social istituzionali dell’ente ha rilasciato una video intervista nella quale ricostruisce i fatti e spiega come si è arrivati ad ottenere lo screening sul 20enne nonostante non abbia alcun sintomo come tosse o febbre. Il tampone, infatti, non sarebbe obbligatori sui soggetti asintomatici. Ma quello di Camerota è un caso un tantino diverso. Il giovane, infatti, è rientrato da Codogno giovedì. La cittadina in provincia di Lodi ricade appieno nella fascia uno, è ritenuta dagli esperti come zona di contagio e quindi di massima pericolosità. Il 20enne sarebbe rimasto circa due ore a Codogno, dove avrebbe fatto visita ad una persona ricoverata in ospedale dopo aver subito un intervento chirurgico. Da giovedì sera a domenica all’alba, il giovane sarebbe entrato in contatto con diverse persone. Avrebbe frequentato luoghi sportivi e di divertimento. Per questo motivo il primo cittadino di Camerota ha chiesto all’Asl di effettuare il tampone sul giovane anche non riscontrando alcun sintomo influenzale. Il direttore del distretto sanitario 71 di Sapri, Rocco Calabrese, ha confermato telefonicamente al sindaco che il tampone sul giovane verrà effettuato nelle prossime 24 ore e quindi entro la serata di domani, martedì. C’è attesa in paese per l’esito del test.