Corruzione, indagato il presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri e altri 5

Risulta iscritto nel registro degli indagati il nome di Franco Alfieri, presidente della Provincia di Salerno e sindaco del Comune di Capaccio Paestum per un’inchiesta sulla procedura di aggiudicazione di appalti e subappalti per la manutenzione della pubblica illuminazione. Insieme a lui altre cinque figure di spicco sono coinvolte in un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno e guidata dal pm Alessandro Di Vico.

L’indagine

Le operazioni di investigazione sono state affidata ai militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Eboli e hanno portato all’individuazione di «presunte irregolarità nelle procedure di aggiudicazione di appalti e subappalti, con particolare attenzione ai contratti per la manutenzione della pubblica illuminazione nei comuni di Capaccio Paestum e Battipaglia».

Gli altri nomi

Le perquisizioni, eseguite ieri presso Palazzo Sant’Agostino, il municipio di Capaccio Paestum, l’Ufficio Tecnico del Comune di Battipaglia e lo studio legale di Alfieri ad Agropoli, hanno svelato dettagli su «presunte pratiche illecite». Inoltre, sono stati coinvolti nel caso Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria, rispettivamente rappresentante legale e collaboratore con delega speciale della società di costruzioni ‘Dervit s.p.a.’ di Roccadaspide; Elvira Alfieri, sorella del sindaco e titolare della ‘Alfieri Impianti s.r.l.’ di Torchiara; il responsabile unico del procedimento (rup) ingegnere Carmine Greco e Andrea Campanile, un giovane agropolese di 26 anni, membro dello staff di Alfieri.

Agosto e ottobre 2023

L’attenzione degli investigatori è concentrata su alcuni subappalti concessi a terze ditte dalla Dervit, azienda che ha ottenuto due maxi appalti per l’illuminazione pubblica, di cui uno destinato all’impresa della sorella di Alfieri nel comune di Battipaglia. I fatti risalirebbero all’arco temporale tra agosto e ottobre 2023.