Corte dei Conti riscontra gravi irregolarità in un Comune del Cilento
| di Francesco ChiricoLa corte dei Conti posa la sua lente di ingrandimento sul Cilento. Più precisamente sul Comune di Roscigno. Varie sono le situazioni su cui gli inquirenti hanno posto i riflettori, a partire dalla tardiva approvazione del rendiconto 2012 che, per vari motivi, risulta essere avvenuta oltre il termine massimo consentito dalla legge. Un bilancio, quello del comune di Roscigno, che dalla delibera della corte dei conti, appare «instabile». Tali situazioni per la corte sono imputabili ad una «scarsa capacità di programmazione degli impegni di spesa che non trovano adeguata copertura nelle entrate». La corte dei conti evidenzia inoltre una «critica capacità di accertamento e riscossione dell’evasione tributaria: in particolare, accertamenti e riscossioni pari a zero per il triennio 2010-2012». La corte dei conti invita l’amministrazione Palmieri «a prendere urgenti provvedimenti» per evitare «l’aggravarsi della situazione riscontrata nel corso dell’accertamento». Il sindaco Palmieri tiene poi a sottolineare come sia stata la stessa amministrazione ad attivare l’accertamento.
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