Covid, 12 casi a Roccadaspide: contagi anche nell’ospedale
| di Redazionedi Marianna Vallone
«Nei giorni tra la fine dell’anno vecchio e l’inizio del nuovo si sono registrati 7 nuovi casi di positività al virus Covid-19, che hanno riguardato, purtroppo, anche personale sanitario del nostro presidio ospedaliero. Si tratta, in particolare, di personale infermieristico e di operatori socio sanitari». A dichiararlo è il sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano. Al momento, considerando anche le guarigioni, sono 12 i casi di positivi al Covid attivi nel comune dell’alto Cilento.
Il primo cittadino ha anche precisato che «il cluster sviluppatosi nel nosocomio, e che ha visto contagiati anche pazienti in degenza, non ha interessato alcuno del personale medico e risulta pienamente sotto controllo. Vi è, infatti, un’attenta gestione da parte della Direzione Sanitaria, che ha disposto immediatamente il trasferimento dei pazienti ricoverati presso reparti Covid di altre strutture ospedaliere e l’isolamento di tutto il personale sanitario contagiato».
Sono 6 i casi di positività accertati tra il personale e 7 quelli in corso di accertamento, per i quali si attende l’esito dei tamponi molecolari eseguiti presso il laboratorio del P.O. di Eboli. In programmazione anche la sanificazione di tutti gli ambienti della struttura ospedaliera interessati dal focolaio.
«Si tratta di una brutta tegola, che certo in questo momento non ci voleva, ma che proprio per la delicatezza della fase che stiamo attraversando e la consapevolezza della velocità di trasmissione che il virus continua a far registrare, costituisce una possibilità concreta, che purtroppo sì è verificata. – ha ribadito Iuliano – Ecco perché continua ad essere fondamentale e indispensabile perseverare nell’azione di massima prevenzione da parte di tutti, con il rispetto rigoroso delle misure disposte per contrastare ed arrestare la diffusione del virus».
Fiducioso per l’arrivo dei vaccini anche nel territorio salernitano dice: «Il piano di vaccinazione che è partito sicuramente ci consentirà di vincere la malattia e di ritornare alle nostre vite. Dunque, quando sarà il nostro turno, vacciniamoci e diamo dimostrazione di essere cittadini consapevoli e coscienti».
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