Covid Campania, individuati 6 passeggeri arrivati da Londra positivi alla variante inglese
| di RedazioneGovernatore De Luca: «Risultato importante. Proseguono i controlli e le ricerche»
di Redazione
Un gruppo di ricercatori esperti di sequenziamento genomico coordinato dal Prof. Davide Cacchiarelli presso l’istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli, il TIGEM, ha determinato la sequenza completa del genoma virale in 115 tamponi positivi per il SARS-CoV-2 eseguiti negli ultimi mesi in Regione Campania dall’Istituto Zooprofilattico. Tra questi campioni è stato possibile analizzare anche 6 tamponi recentemente ottenuti presso l’aeroporto di Capodichino in persone provenienti da Londra: tra questi è stata riscontrata la presenza della cosiddetta “variante inglese” di SARS-Cov2, sulla quale rimangono ancora molti aspetti scientifici da chiarire per valutarne l’effettivo impatto sulla salute pubblica. Nei restanti campioni analizzati sono state identificate in tutto 8 diverse varianti, tutte appartenenti al “tipo B”, largamente diffuse in Europa. Lo studio, i cui risultati sono stati depositati in GISAID (il database di riferimento mondiale per le sequenze dei genomi virali), fornisce quindi una prima mappa delle varianti SARS-CoV-2 presenti in Regione Campania e sottolinea l’importanza dell’analisi del genoma virale per la caratterizzazione dell’evoluzione della pandemia.
«Presso il TIGEM abbiamo messo a punto una tecnologia che ora ci permette di analizzare, con un’alta precisione ed affidabilità, il genoma virale in un alto numero di tamponi al giorno. Entro il 31 dicembre abbiamo in programma di sequenziare il genoma virale in oltre 1000 tamponi positivi per il SARS-CoV-2» ha dichiarato il Prof. Davide Cacchiarelli, coordinatore dell’unità di sequenziamento genomico Covid19 al TIGEM.
«Questo importante risultato è il frutto dell’enorme sforzo che tutto il personale dell’Istituto Zooprofilattico, coordinato dal Dott. Pellegrino Cerino, sta facendo da mesi in Campania processando, nei nostri laboratori, oltre 400mila tamponi e realizzando, grazie a unità operative specializzate, interventi mirati nella gestione delle emergenze sul territorio campano» ha dichiarato il Dott. Antonio Limone, direttore dell’Istituto Zooprofilattico.
«L’emergenza di questa pandemia ha spinto noi ricercatori di Telethon a scendere in campo nella lotta contro il Covid19 sfruttando le nostre competenze di genetica. Il ritrovamento della cosiddetta variante inglese del SARS-CoV-2 nei tamponi di persone arrivate da Londra all’aeroporto di Capodichino sottolinea ancora di più l’importanza dello studio dell’evoluzione del genoma virale, sia per decidere le misure di contenimento da adottare, sia in futuro per monitorare l’eventuale insorgenza di varianti aggressive o resistenti ai vaccini. D’ora in poi la risposta diagnostica che saremo tenuti a dare a una persona che effettua il tampone non sarà solamente se è presente o no il SARS-CoV-2, ma di quale variante si tratta», ha dichiarato il Prof. Andrea Ballabio, direttore del TIGEM e coordinatore del progetto di ricerca sul Covid19 finanziato dalla Regione Campania.
Da domenica 20, infatti, tutti i passeggeri provenienti dal Regno Unito, sono stati sottoposti a tampone nasofaringeo molecolare e i positivi sono stati prontamente individuati e monitorati. Immediatamente, è stato effettuato il sequenziamento per accertare se il ceppo appartenesse alla variante inglese. Dopo l’incessante lavoro dei ricercatori, è emerso che 6 presentano le mutazioni del gene S tipiche della variante.
«L’individuazione dei sei casi positivi – ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca – è successiva all’ordinanza della Regione con la quale si sono bloccati i voli provenienti dal Regno Unito immediatamente dopo la notizia della scoperta della nuova variante. Proseguirà nei prossimi giorni un lavoro attento di controllo e di filtro rispetto agli arrivi e sulla evoluzione dell’epidemia, per garantire al massimo le condizioni di sicurezza. E’ di grande importanza scientifica e di grande supporto per il lavoro che verrà, questa indagine sviluppata dai nostri centri di eccellenza nell’ambito della ricerca finanziata dalla Regione nel mese di marzo».
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