Covid, per Natale tornano droni e posti di blocco
| di Redazionedi Redazione Cronaca
Viminale: droni, posti di blocco e controlli in case, ecco il piano di vigilanza anti Covid per il Natale, sotto esame anche i treni a lunga percorrenza ed o varchi autostradali.
«In un sistema liberal democratico non possiamo entrare in casa delle persone” ha detto Giuseppe Conte. Ma per assicurare il rispetto delle norme anti Covid il Viminale ha messo a punto un piano che prevede una vigilanza serrata anche nelle seconde case.
Tornano i posti di blocco come a Pasqua. Anche l’esercito in strada nelle città: tutti i prefetti i quali potranno contare su una task force congiunta dei carabinieri, della polizia, guardia di Finanza ed esercito
Natale e Capodanno sotto stretto controllo: i controlli anti assembramento saranno capillari il weekend del 19-20 dicembre, l’antivigilia e la vigilia di Natale e il 31 dicembre.
Caccia ai veglioni abusivi: La notte dell’ultimo dell’anno, poi, sarà tutta dedicata alla caccia ai possibili veglioni abusivi. I controlli si concentreranno nelle città e anche nelle località turistiche, nelle seconde case dove qualcuno potrebbe pensare di organizzare una festa abusiva nelle quattro mura. La palla poi passerà anche ai sindaci che potranno decidere di chiudere vie e piazze per evitare gli assembramenti.
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