Covid, preside Limongi: «E’ il tempo di rigenerarsi attraverso la creatività culturale»

di Giangaetano Petrillo

Mancano poche settimane alla riapertura del nuovo anno scolastico. Con alle spalle il precedente anno caratterizzato dalla chiusura anticipata di tutte le lezioni causa Covid-19, l’anno alle porte sarà caratterizzato dalle misure che bisognerà adottare per contrastare eventuali nuovi focolai. Che vi sia incertezza è un dato di fatto, viste anche le molte critiche elevate soprattutto dal mondo della scuola; ma altrettanto vera è l’inedita situazione venutasi a creare con l’emergenza sanitaria.

Corrado Limongi, dirigente scolastico dell’Istituto Leonardo da Vinci di Sapri, cerca di fare chiarezza. «Stiamo cercando di predisporre l’inizio delle lezioni in modo da seguire tutte le regole sanitarie e dare garanzie a studenti genitori e personale», si legge sul proprio profilo facebook, dove invita tutti a collaborare e ad armarsi di «molta pazienza perché le cose non saranno perfette. Oltre a questo – prosegue il dirigente Limongi –  servirà un materiale raro di questi tempi: la capacità di guardare al di là della propria singola esistenza. E poi ci vorranno idee per rendere straordinario sul piano educativo e didattico questo anno scolastico che si annuncia con le incognite dell’epoca storica che stiamo vivendo». «Dobbiamo frenare in ogni modo quella che l’ONU ha già definito una catastrofe generazionale, vale a dire i danni gravi e duraturi alla crescita e alla formazione dei giovani, causati dalla lunga chiusura forzata delle scuole. E cerchiamo di andare oltre. Tentiamo di fare anche cose diverse dal passato. Questo – conclude – è il tempo di rigenerarsi attraverso la creatività e la libertà culturale.  Docenti, studenti, genitori, bisogna svegliarsi dalla inerzia dell’angoscia e iniziare a rivivere ciò che siamo stati e a volere più di prima ciò che vogliamo essere».