Covid, studenti Vallo di Diano: «Chiediamo incontro con sindaci e Asl»
| di Pasquale SorrentinoGli studenti del Vallo di Diano tornano a far sentire la propria voce in merito alla situazione pandemica e alla riposta del territorio. In un comunicato congiunto gli studenti del “Pomponio Leto” di Teggiano, dell’ “Antonio Sacco” di Sant’Arsenio, del “turistico” di Montesano Sulla Marcellana, del “Giuseppe Criscuolo” di Polla, del “Carlo Pisacane” di Padula e l’Unione degli Studenti Vallo di Diano chiedono lumi sui fondi “covid” ricevuti dalle amministrazioni: “Rimaniamo stupiti dalla mancanza di confronto con le parti civili sull’indirizzo in cui sarebbero dovuti essere spesi questi fondi e dal persistere delle difficoltà nell’accesso ai tamponi molecolari, dai ritardi nella ricezione dei referti, dal ripetersi di una situazione sostanzialmente invariata rispetto a quella di un anno fa. Sono già tante le classi in quarantena e dai sondaggi ufficiali svolti dalla Consulta Studentesca della Provincia di Salerno emerge che la maggior parte delle studentesse e degli studenti si sentirebbe più al sicuro con la DaD”.
Gli studenti valdianesi chiedono alle istituzioni “che vengano realizzate le condizioni per un rientro in presenza sicuro per tutte e tutti. Richiediamo un confronto con i sindaci, le ASL, le ditte dei trasporti, al fine di cercare assieme delle soluzioni per rendere concreta la sicurezza a cui aspiriamo. Quello che chiediamo, come rappresentanti degli istituti e come sindacato studentesco del Vallo di Diano, è uno screening della popolazione studentesca, tamponi antigenici gratuiti, rifornimento di tamponi molecolari e mascherine ffp2 gratuite presso tutte le sedi scolastiche”.
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