Crollo albero campus Fisciano, 25enne lotta tra la vita e la morte. Spunta una foto utile alle indagini
| di Luigi MartinoSono critiche le condizioni di uno dei tre studenti feriti nel drammatico incidente avvenuto ieri presso l’Università di Fisciano, dove un pino alto 15 metri è crollato nei pressi della facoltà di Ingegneria. Il giovane, 25 anni, originario di Oliveto Citra, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
“Ha riportato lesioni all’encefalo, un importante trauma cranico, oltre a danni al torace e alla colonna vertebrale”, ha dichiarato il primario di Rianimazione, il dottor Renato Gammaldi, che segue da vicino il caso. Le sue parole evidenziano la gravità della situazione, mentre medici e personale sanitario continuano a lottare per salvargli la vita.
Notizie più rassicuranti arrivano invece per gli altri due studenti feriti, un 25enne di Petina e un 19enne di Altavilla Silentina. Entrambi hanno riportato fratture giudicate operabili e sono fuori pericolo. I tre ragazzi, tutti residenti nel Salernitano, si trovavano nel campus per partecipare alle attività del Tirocinio Formativo Attivo (TFA) quando, intorno alle 13:30, il grosso albero è improvvisamente crollato, travolgendoli.
L’area sotto sequestro e l’indagine della Procura
Sul luogo della tragedia sono immediatamente intervenuti carabinieri, polizia, vigili del fuoco e ambulanze del 118. L’area è stata posta sotto sequestro per consentire gli accertamenti necessari, mentre la Procura di Salerno ha aperto un fascicolo d’indagine per chiarire le cause del crollo. Si indaga sull’eventuale mancanza di manutenzione o su possibili fragilità strutturali dell’albero.
Intanto spunta una immagine, risalente a circa una settimana fa, dove si evincono già segnali di cedimento dell’arbusto.
La solidarietà del Rettore
Il rettore dell’ateneo, Vincenzo Loia, si è recato personalmente in ospedale per sincerarsi delle condizioni dei feriti e portare la vicinanza dell’intera comunità universitaria alle famiglie coinvolte. Il campus, nonostante fosse sabato, era affollato di studenti impegnati nelle lezioni e nelle attività formative. La caduta del pino, improvvisa e violenta, ha scosso profondamente i presenti, lasciando una scia di paura e incredulità.
Mentre il giovane di Oliveto Citra lotta tra la vita e la morte, il dramma di Fisciano solleva interrogativi sulla sicurezza degli spazi pubblici e sull’importanza di una manutenzione adeguata degli alberi secolari presenti nel campus.
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