Crollo albero campus Fisciano: 6 indagati
| di RedazioneLa manutenzione del verde al centro delle indagini dopo il drammatico episodio avvenuto lo scorso 30 novembre, quando un albero si è abbattuto su tre studenti del Tirocinio Formativo Attivo (TFA) all’interno del campus dell’Università di Salerno. Uno degli studenti è ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Salerno. L’incidente ha scatenato un’ondata di verifiche e l’avvio di inchieste sia interne che da parte della Procura.
L’Università di Salerno, guidata dal rettore Vincenzo Loia, ha annunciato di aver presentato un esposto alla Procura di Nocera Inferiore, che sta coordinando le indagini. La Squadra Mobile di Salerno ha già individuato i primi indagati, tra cui funzionari dell’Ateneo e la ditta incaricata della manutenzione del verde.
Le indagini interne dell’Ateneo
In una nota ufficiale, l’Università ha dichiarato di aver attivato un’inchiesta interna per chiarire la catena di eventi che ha portato all’incidente. L’obiettivo è duplice: accertare eventuali omissioni o carenze nella gestione del verde e verificare possibili condotte irregolari da parte della ditta appaltatrice. «Abbiamo conferito incarico all’ufficio legale per acquisire ogni elemento utile, anche attraverso la Fondazione universitaria che gestisce il servizio di manutenzione del patrimonio verde», si legge nel comunicato.
L’Ateneo ha inoltre avviato un monitoraggio straordinario per garantire la sicurezza degli utenti dei campus, con il supporto di professionalità esterne. Nel frattempo, la comunità universitaria ha espresso vicinanza agli studenti feriti e alle loro famiglie.
La posizione della Fondazione
La Fondazione universitaria, responsabile della gestione del contratto con la ditta affidataria, ha ribadito il proprio impegno nel monitorare e contestare eventuali inadempimenti contrattuali. L’avvocato Andrea Castaldo, legale della Fondazione, ha dichiarato: «La Fondazione ha sempre effettuato controlli, anche attraverso audit, segnalando le irregolarità riscontrate».
Inoltre, la Fondazione ha annunciato l’adozione di iniziative di solidarietà per le vittime e ha garantito l’affidamento immediato di operazioni straordinarie di messa in sicurezza dell’intero parco arboreo. «Le verifiche in corso chiariranno l’estraneità della Fondazione rispetto al tragico evento», ha aggiunto Castaldo.
La Procura al lavoro
L’inchiesta della Procura, guidata dal procuratore Antonio Centore, punta a stabilire responsabilità precise. Le verifiche coinvolgono non solo la ditta incaricata della manutenzione, ma anche i funzionari dell’Ateneo per accertare eventuali negligenze o omissioni.
Verso una maggiore sicurezza
L’incidente ha acceso i riflettori sulla necessità di garantire standard di sicurezza più elevati all’interno del campus di Fisciano. L’Università e la Fondazione hanno già intrapreso azioni correttive per prevenire ulteriori episodi simili. Tuttavia, la comunità accademica attende risposte definitive sulle responsabilità e le cause dell’incidente, nella speranza di poter voltare pagina dopo questa tragica vicenda.
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