Crollo albero Fisciano, ora è l’università a finire sotto esame: nominato un «super perito»
| di Luigi MartinoLa Procura della Repubblica di Nocera Inferiore ha aperto un’inchiesta per lesioni gravissime dopo il crollo di un pino alto 15 metri nel campus universitario di Fisciano dell’Università di Salerno. L’incidente, avvenuto sabato pomeriggio intorno alle 13:40 sul viale adiacente l’edificio di Ingegneria, ha lasciato tre giovani feriti, le cui condizioni restano stazionarie. Uno di loro, un 25enne di Eboli, è ricoverato in fin di vita presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
L’indagine sulle responsabilità
Sul luogo della tragedia sono proseguiti ieri i rilievi della Squadra mobile di Salerno. L’inchiesta punta a chiarire eventuali responsabilità legate alla manutenzione e alla cura del verde all’interno dell’Ateneo. Nei prossimi giorni si prevede l’iscrizione nel registro degli indagati delle persone individuate, che potranno partecipare agli accertamenti successivi e presentare le proprie contestazioni.
Un’analisi approfondita dell’albero, una sorta di “autopsia vegetale”, verrà condotta da un super consulente nominato dalla Procura, guidata dal procuratore Antonio Centore. L’esperto dovrà stabilire lo stato di salute del pino al momento del crollo, avvenuto forse a causa delle forti raffiche di vento registrate lo scorso fine settimana.
La situazione delle vittime
Il 25enne di Eboli, grande tifoso della Salernitana, ha riportato un trauma cranico, uno pneumotorace e una lesione spinale. Le sue condizioni sono critiche, e il giovane è ricoverato in Rianimazione. La comunità si è mobilitata per lui: numerose persone hanno risposto all’appello della famiglia per la donazione di sangue, mentre questa sera alle 18 si terrà una veglia di preghiera presso il Santuario dei Santi Cosma e Damiano a Eboli.
Anche la Salernitana ha voluto manifestare la propria vicinanza. Una delegazione della squadra, composta dal portiere Vincenzo Fiorillo, dal team manager Salvatore Avallone e altri membri dello staff, ha incontrato i genitori del giovane in ospedale, portando in dono una maglietta ufficiale della squadra come segno di solidarietà. La tifoseria granata sta inoltre preparando uno striscione che sarà esposto durante la prossima trasferta contro il Modena.
Gli altri due studenti feriti versano in condizioni meno gravi: un 20enne di Altavilla Silentina, con una prognosi di 40 giorni, e un 25enne di Petina, che sarà sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre le fratture al bacino e al sacro.
L’università sotto esame
L’incidente ha scosso profondamente la comunità accademica e ha posto l’Ateneo salernitano sotto una lente d’ingrandimento. La Procura sta valutando eventuali negligenze nei protocolli di manutenzione del verde, sollevando interrogativi sulla sicurezza degli spazi universitari. In attesa di risposte, il campus di Fisciano si stringe attorno alle vittime e alle loro famiglie, nella speranza di un rapido miglioramento delle condizioni dei feriti.
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