A Castellabate un albero per ogni nuovo bebè
| di RedazioneFesta di accoglienza per i 56 neonati dell’ultimo anno a Castellabate, la cerimonia si è svolta nella sala convegni di Villa Matarazzo a Santa Maria. Nel corso dell’evento “Un albero per ogni nato”, il sindaco Costabile Maurano ha consegnato ai genitori dei bimbi la pergamena che attesta la messa a dimora di una pianta a nome del figlioletto, la plani-metria e la foto riferita alla località.
In tutto il territorio comunale sono stati piantumati 56 alberelli e ciascuno di essi porta il nome di uno dei bebè che hanno visto la luce nel corso del 2009. Sul palo di legno che sorregge ogni piantina è stata agganciata, infatti, una targhetta con il nome del bimbo, in modo che sia i genitori sia il bebè, una volta cresciuto, possano riconoscere l’albero ed occuparsene.
Nella stessa cerimonia un rappresentante della Bcc dei Comuni cilentani ha donato alle famiglie un libretto di risparmio a nome del piccolo con la cifra simbolica di 30 euro.
Molti genitori, in questi ultimi anni, hanno assunto come impegno la cura della piantina che porta il nome di loro figlio, innaffiandola e facendo in modo che cresca bene. «Una bella dimostrazione di amore per la natura e di senso civico che offrono alle nuove generazioni – ha commentato il sindaco Maurano – È l’auspicio che la consapevolezza di vivere in un Comune splendido dal punto di vista storico e naturalistico, come Castellabate, accompagni le giovani vite che sono appena sbocciate, con l’aiuto e la guida distanti bravi genitori e insegnanti che sappiano trasmettere l’amore per il nostro paese e l’impegno a difenderlo e a valorizzarlo sempre di più».
Dal 2001 il Comune di Castellabate ha provveduto a piantumare 547 alberelli autoctoni, tra piante lacustri, pini d’Aleppo, tamerici e lecci, tutti caratteristici della vegetazione mediterranea: 59 sono riferiti ai nati del 2001, 68 per il 2002, 60 per il 2003, 61 per il 2004, 62 per il 2005, 58 per i nati del 2006, 65 per i nati del 2007 e ora altri 58 per i nati nel 2008.
Castellabate, 19 aprile 2010.
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