Da Buonabitacolo a Pavia, passando per Hollywood: la storia del barber Felice Garone
| di Marianna ValloneIl barber Felice Garone, di Buonabitacolo, a dicembre sarà l’unico italiano a partecipare a Miami a una gara internazionale tra i migliori hairstylist al mondo. Tutto comincia da piccolo, nel minuscolo garage di casa, tagliando i capelli agli amici, ragazzi con chiome bizzarre, innamorati di quelle mani veloci e creative. E così, taglio dopo taglio, matura l’idea di frequentare la Diadema Academy di Milano, un’accademia di alta formazione professionale nel beauty, risultata vincitrice per ben tre volte consecutive ai Global Salon Business Awards, gli Oscar mondiali della Coiffure.
Ma Felice Garone non è uno che sa aspettare. E brucia le tappe. Comincia ben presto a lavorare al Jerry Barber Shop di Pavia. Nel giro di qualche anno, assume la guida del locale. Viene invitato continuamente nei migliori barber shop italiani. Ma lui ama tagliare i capelli ovunque, persino per strada, in situazioni estreme e decisamente fuori dal comune.
Poi arriva la decisione importante: aprire un barber shop tutto suo. Ma prima Felice vuole formarsi ancora e vola in America con il suo fidatissimo collaboratore Alessandro, dove conosce Alberto, Marcus, Taylor e tutto il resto dello Studio Elegance di Hollywood.
Al suo ritorno in Italia, Felice affida le sue impressioni ai social: «Sono tornato in Italia con tante nuove conoscenze e con una visione diversa di molte cose, soprattutto sul mio lavoro. Ho avuto l’opportunità di stare pochi giorni con i migliori barber americani e vivere il sogno americano». Ma il suo viaggio in America non è stato soltanto un “sogno”: a dicembre volerà a Miami per sfidare i migliori hairstylist al mondo. Felice sarà l’unico italiano a partecipare a questa importantissima gara internazionale.
Il prossimo anno, poi, Felice aprirà un nuovo locale nel centro storico di Pavia e già anticipato che collaborerà con il collega americano Alberto Rodriguez, in arte “Arod” e lo Studio Elegance di Hollywood. Non ha ancora deciso come si chiamerà il suo nuovo barber shop, ma promette che sarà un “ritorno alle origini”, a quel garage da dove tutto è cominciato.
E dove tutto sta cominciando anche per i suoi giovanissimi collaboratori, quattro ragazzi che lo seguono ovunque, un po’ come fanno da tempo tanti aspiranti colleghi. «Mi capita spesso di ricevere messaggi da ragazzi che mi seguono sui social, intenzionati a fare il mio mestiere», dice con fierezza il giovane hairstylist. Lui però consiglia a tutti la stessa cosa: «Studiate sodo e confrontatevi con tutti». Un consiglio che ha permesso anche a lui di bruciare le tappe e di avere il coraggio di andare in America a sfidare i giganti dell’hairstyle.
Un bel traguardo per un giovane cresciuto in un piccolo paesino del Vallo di Diano, al quale Felice resta molto legato. «Mi piacerebbe, in futuro, poter fare qualcosa nel mio territorio di origine. Per ora mi basta sapere che alcuni ragazzi di, grazie al mio percorso, sono seriamente intenzionati a fare questo mestiere e a dimostrare di essere all’altezza delle sfide della vita. Magari bruciando anche le tappe».
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