Da Pozzuoli a Sapri: 510 pescherecci per ripulire il mare dai rifiuti
| di Luigi MartinoIn mare ci saranno centinaia di pescherecci che, oltre alle quotidiane attività di pesca, recupereranno rifiuti su di un’area di circa 50 mila ettari marini, dal Cilento alla Penisola Sorrentina, dalla Costiera Amalfitana sino ad Ischia e Procida. Una grande operazione di pulizia, ma non solo. La campagna di promozione e sensibilizzazione avrà un impatto altrettanto importante coinvolgendo in primis i pescatori e poi le comunità interessate.
L’utilizzo delle imbarcazioni da pesca per raccogliere rifiuti in mare non è una novità assoluta. Già da qualche tempo la pratica si sta diffondendo, grazie anche al decreto salvamare del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
Ma la sinergia tra tanti soggetti, quali le aree marine campane e tutte le associazioni di pescatori, rappresenta una assoluta novità nel panorama nazionale.
La conferenza di presentazione del progetto Remare, coordinato dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella, si è tenuta a Castellabate il 31 agosto scorso. Il progetto prevede l’utilizzo di 510 pescherecci, 15 porti di partenza, da Pozzuoli a Sapri. Oltre 50mila ettari marini interessati, da Ischia alla costiera e fino al Cilento. Una grande rete per pescare rifiuti dal mare della Campania per tre mesi. Alla base c’è un finanziamento dalla Regione Campania grazie a fondi europei.
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