Da Sapri a Palinuro, recuperate 7 reti dai fondali marini del golfo di Policastro
| di Maria Emilia CobucciSono in totale 7 le reti recuperati nelle acque del Golfo di Policastro dai sommozzatori del secondo nucleo subacqueo della Guardia costiera di Napoli che proseguono anche nel mare del Golfo di Policastro l’operazione “Reti Fantasma” della Guardia Costiera che interesserà l’intero litorale costiero dello stivale per tutto il 2021. Nello specifico fino ad oggi sono 2 le reti recuperate nei fondali di Marina di Camerota, una a Palinuro e 4 a Sapri. E domani nella frazione costiera di Villammare si concluderanno le operazioni di recupero. I fondali marini purtroppo sono pieni di “reti fantasma”: reti abbandonate da alcuni pescatori poco attenti che vanno a pregiudicare l’intero sistema floro faunistico del mare.
Si tratta di un lavoro congiunto effettuato dal Ministero della Transizione Ecologica e il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera che andrà avanti per tutto il 2021 al fine di liberare i fondali da questo dramma. Lo scorso anno i numeri dell’operazione sono stati impressionanti: oltre 7 tonnellate di reti rimosse – pari a circa 240mila bottiglie di plastica. Queste reti continuano a “pescare” in maniera passiva e rappresentano per le specie ittiche che vi rimangono intrappolate dei veri e propri “muri della morte”. Oltre a danneggiare l’habitat marino, poiché realizzate in materiale plastico, sono un concreto pericolo per la sicurezza di sub e bagnanti.
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