Da Torino ad Aquara, i «La Trappola di Dalian» vincono l’edizione 2024 del premio ‘Fioravante Serraino’

| di
Da Torino ad Aquara, i «La Trappola di Dalian» vincono l’edizione 2024 del premio ‘Fioravante Serraino’

Ad Aquara si è tenuta la finale live della sesta edizione dell’Aquara Music Fest, organizzata dall’Associazione Culturale “L’Alveare” ETS.Durante la serata si sono esibiti i quattro finalisti del contest musicale “Fioravante Serraino”: Maladie Des If (Roma) genere pop, Bludiklein (Napoli) genere alternative rock, Roma (Salerno) genere cantautorato e La Trappola di Dalian (Torino) alternative rock punk.L’evento è stato presentato per il secondo anno consecutivo da Luigi Marino di Aquara e Samanta Parrella di Benevento.

I due presentatori sono stati affiancati da molti amici dell’associazione che si sono alternati nei vari momenti della serata. La giuria è stata presieduta dal maestro Maurizio Dei Lazzaretti – batterista, docente presso conservatori e direttore della facoltà di batteria all’Università della musica di Roma – che nel corso della sua carriera musicale ha collaborato con Ray Charles, Youssou N’Dour, Paul Young, Caetano Veloso, Gloria Gaynor, mentre in Italia con Mina, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Renato Zero, Roberto Vecchioni ed altri ancora.

La Trappola di Dalian, band di Torino, è stata decretata vincitore con il premio “Aquara Music Fest Fioravante Serraino” in base ai seguenti parametri:L’Originalità: creatività negli arrangiamenti, personalità del brano ed originalità della musica e del testo;Tecnica: abilità esecutive, non considerate come mero virtuosismo strumentale, ma come categoria trasversale tra capacità strumentali, mezzi espressivi ed arrangiamento;Espressività: qualità comunicative e interpretative del concorrente e del brano, a prescindere dal genere e dallo stile della canzone;Presenza scenica: qualità e livello della performance;Originalità nella forma e nel contenuto;Capacità di trasmettere emozioni ed originalità espressiva.La motivazione della giuria nel dare il verdetto è stata “per la completezza e cura artistica mostrata, che va dalle canzoni ben realizzate all’ottima presenza sul palco”.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata