Da viaggio educativo a incubo virale: studenti di Vallo colpiti da gastroenterite al rientro dalla Sicilia

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Da viaggio educativo a incubo virale: studenti di Vallo colpiti da gastroenterite al rientro dalla Sicilia

Quella che doveva essere una tranquilla gita scolastica, all’insegna della scoperta e della condivisione, si è trasformata in un vero e proprio incubo per alcuni alunni di una scuola media di Vallo della Lucania. Tornati da un viaggio d’istruzione in Sicilia, diversi studenti hanno iniziato ad accusare sintomi tipici di un’infezione gastrointestinale: febbre, vomito, dolori addominali e una marcata spossatezza.

Per alcuni di loro si è reso necessario il ricovero presso l’ospedale “San Luca” di Vallo, dove sono stati immediatamente presi in carico dal personale del pronto soccorso. Altri, in condizioni più lievi, sono stati seguiti a domicilio con il supporto dei medici di base e dei pediatri. In tutti i casi, la diagnosi è stata la stessa: un’infezione virale intestinale, molto probabilmente legata all’assunzione di alimenti contaminati.

I primi segnali del malessere sono comparsi già durante il viaggio di ritorno, e nel giro di poche ore si sono diffusi tra diversi membri del gruppo. I medici hanno prescritto una terapia basata su idratazione, probiotici e farmaci per alleviare i sintomi. Fortunatamente, le condizioni degli studenti stanno progressivamente migliorando, anche se non sono mancate apprensione e preoccupazione tra le famiglie.

Il caso ha sollevato interrogativi tra genitori, insegnanti e operatori sanitari: l’origine del contagio è da attribuirsi a un’intossicazione alimentare avvenuta in una delle strutture ricettive visitate? Oppure il virus era già presente nel gruppo e ha trovato terreno fertile per diffondersi durante il soggiorno? Al momento, non ci sono certezze sulle cause precise.

Quel che è certo è che non si tratta di un caso isolato. Solo pochi giorni fa, due gruppi scolastici in visita a Capaccio Paestum – provenienti da Recanati e Villaricca – hanno vissuto una situazione simile, con oltre cento studenti colpiti da sintomi compatibili.

L’episodio rilancia il dibattito sull’importanza di controlli sanitari più rigorosi durante i viaggi scolastici e sulla necessità di verificare attentamente le condizioni igieniche delle strutture ospitanti. Intanto, la buona notizia è che tutti i ragazzi colpiti sembrano ormai sulla via della guarigione.

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