Da fuoco al bosco e confessa: ma per i giudici non è colpevole

Il suo legale è riuscito a dimostrare ai giudici che il suo assistito era incapace di intendere e volere. Scagionato l’uomo che nel 2007 venne arrestato a Sessa Cilento per aver ammesso di aver appiccato un incendio in un bosco di querce. Ora, dopo una condanna a tre anni di reclusione, il 52enne è stato assolto dalla Corte d’Appello perché il «fatto non sussiste». A renderlo noto Il Mattino, in un articolo di Antonio Vuolo. All’indomani del rogo, l’uomo confessò davanti agli inquirenti di aver appiccato il fuoco. Ora la famiglia vuole andare avanti e chiedere anche il risarcimento dei danni per «l’ingiusta» detenzione. L’uomo, infatti, ha trascorso diverse settimane agli arresti domiciliari. 

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