Da Salerno al Cilento più controlli sui treni e nelle stazioni ferroviarie
| di Vincenzo Di SantoPrevenzione, questa è la parola d’ordine dopo gli attentati islamici di Parigi. Nella mattinata di martedì, uomini della polfer, carabinieri e finanza hanno identificato e perquisito decine e decine di persone di nazionalità Indiana, Senegalese, Pakistana e Nigeriana che dimoravano o si aggiravano nei pressi delle stazioni ferroviarie della provincia di Salerno. In questi giorni uno dei maggiori temi affrontati dalle istituzioni nazionali è maggiore sicurezza sui treni e nelle stazioni ferroviarie che sono di norma facili bersagli di probabili attentati. Il ministero degli interni ha così deciso di rinforzare il servizio di vigilanza e controllo, anche se non si tratta di criminalità organizzata in quanto molti di questi ragazzi agiscono per conto proprio senza un filo conduttore o un collegamento con i vertici criminali internazionali. Le informazioni rilasciate dalle autorità francesi dopo l’attacco di questo mese rilevano che i fratelli Kouachi, i due uomini dietro all’attacco alla redazione del giornale satirico francese Charlie Hebdo, avevano rapporti con Al-Qaeda e avevano viaggiato in Yemen nel 2011. Fino ad oggi la provincia di Salerno non è stata interessata a presenze di persone collegate all’estremismo islamico, i controlli continuano anche in considerazione dell’arrivo della santa Pasqua.
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