DaZero lancia il suo pomodoro: sarà rosso, sano e cilentano
| di Luigi MartinoDaZero – Pizza e Territorio non lascia nulla al caso e resta ben salda ai princìpi cardini della dieta Mediterranea, rafforzando, in termini di qualità e convivialità, il progetto sbocciato nel 2014 a Vallo della Lucania, in Cilento, ed esteso, poi, oltre i confini campani, con diverse aperture: due in Lombardia a Milano (in due aree del centro: via Luini n 9 e via dell’Orso n 4), una in Basilicata a Matera (in via Madonna delle virtù n 12, nella suggestiva area del Sasso Caveoso) e la più recente in Piemonte, a Torino (in via San Domenico n 33). A queste, tra non molto, andrà ad aggiungersi una nuova inaugurazione di cui si saprà di più nelle prossime settimane. Tutte le pizzerie DaZero sono unite da un filo conduttore preciso, un brand gastronomico ormai affermato che, secondo i fondatori, aveva bisogno di qualcosa di più, di un prodotto guida. Accade così che Paolo De Simone, tra i papà di DaZero, incontra Franco Vastola, dell’azienda agricola Maida. Da qui l’idea di regalare alle pizze di DaZero una salsa unica. Una salsa a marchio DaZero, appunto, con caratteristiche specifiche e un sapore ‘studiato’. Una salsa che nasce da lontano: dai semi dei pomodori custoditi nel semenzaio di Franco. Ore di confronto, di studio, di filiera corta e di km 0.
La collaborazione tra DaZero e Maida va già avanti da anni e oggi si approfondisce con la realizzazione di un prodotto in esclusiva. Il rapporto nasce e si rafforza grazie all’assoluta condivisione di insieme. I pilastri che sorreggono l’azienda sono da ricercare nel rispetto della biodiversità e delle produzioni ma soprattutto nel ruolo centrale che viene affidato alle regole della dieta Mediterranea. In 35 anni di attività Franco Vastola, titolare dell’azienda, ha creato una propria raccolta di semi. Negli anni sono riusciti a elaborare un processo di produzione che coniuga i metodi tradizionali alle moderne esigenze del mercato.
Per la salsa DaZero, il cui nome non è stato ancora svelato, come lo studio dell’etichetta che c’è alle spalle, sono stati scelti due tipologie di pomodori tradizionali dell’area, il tipo tondo e quello lungo, che insieme compongono una ricetta equilibrata, corposa, dolce ma con una punta di sapidità offerta dal sapore acre naturale del pomodoro. L’azienda Maida è ubicata a Capaccio Paestum. Funge da porta del Cilento, da dove le persone di mezzo mondo vengono accolte alla scoperta di un territorio meraviglioso, ma anche da dove il Cilento allarga le sue braccia e parte per espandersi, per emigrare altrove. Al suo interno il prodotto viene lavorato seguendo i metodi tradizionali delle case cilentane e adattando tutti i processi a quelle che sono le norme vigenti. Il prodotto verrà “raccontato” nel corso delle prossime settimane fino ad arrivare sulle pizze di tutti i DaZero.
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