«De Luca è il passato», Aliberti chiede al centrodestra di fare presto: «Io ci sono»
| di Redazione
Relativamente a quanto stabilito dalla Corte Costituzionale che, con la sentenza arrivata ieri, ha messo fine alle speranze di un terzo mandato per il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, bocciando quindi la possibilità di ricandidarsi alla presidenza della Regione nella prossima tornata elettorale, il sindaco di Scafati e consigliere provinciale FI, Pasquale Aliberti: «Sulla sentenza della Corte Costituzionale ho letto e ascoltato troppi commenti che hanno a che vedere più al chiacchiericcio che alla concretezza. La Campania ha bisogno di risposte soprattutto in tema di Sanità, di Trasporti, di utilizzo dei Fondi di coesione ma anche su problematiche come il dissesto idrogeologico, sicurezza e sviluppo di una nuova economia che dia valore alle bellezze naturali di questa regione. È sui temi che dobbiamo conquistare gli elettori cercando di andare oltre il pettegolezzo ed entrando nei cuori, nei sentimenti e nelle aspettative anche di chi non ci ha mai votato».
«Quella delle elezioni regionali – afferma – è una partita nella quale ci giochiamo il futuro dei giovani e dei meno giovani in un territorio tra i più grandi d’Italia che ha tutte le potenzialità per diventare riferimento del sud Italia e per confrontarsi con i mercati europei e con le regioni del Nord che in termini di qualità della vita sono più avanti di noi. Dobbiamo creare i presupposti affinché i giovani restino nella nostra terra e gli imprenditori abbiano la possibilità di poter crescere qui in Campania, in un contesto migliore sotto l’aspetto della sicurezza attraverso la lotta alla microdelinquenza, alla camorra ma anche attraverso la pianificazione del territorio e alla capacità di dare risposte anche a chi abita le aree più interne».
«E’ su questo che bisogna ragionare da subito, su quanto in questi dieci anni di governo di De Luca non è stato mai affrontato realmente dando priorità agli interessi personali invece che a quelli complessivi. Sarà la battaglia delle battaglie e nessuno deve farsi distrarre da altro, nessuno deve sottrarsi…neppure il sottoscritto. Sarò in prima linea – conclude – al servizio della coalizione e del candidato alla presidenza. In prima linea».
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