De Rosa, l’atleta che in Australia sfida la sopravvivenza e le condizioni estreme
| di Luigi MartinoE’ l’unico italiano a tentare di terminare il Roadsign Continental Challenge, il campionato mondiale di ultra maratone in autosufficienza che prevede 5 gare organizzate in 5 diversi continenti nell’arco di tre anni. Si chiama Giuseppe De Rosa, 42anni di Sala Consilina, in gara sino al prossimo 24 maggio in Australia, nel Northern Territory tra Alice Springs e Uluru. L’ultramaratoneta salernitano tenterà di giungere sino al traguardo dell’ultima tappa del mondiale, per iscrivere l’Italia ed il proprio nome nel palmares del prestigioso Roadsign Continental Challenge. Iniziata lo scorso 15 maggio, l’ultramaratona in terra australiana prevede un percorso di 520 chilometri in 9 tappe e in self-supported. Giuseppe De Rosa sta correndo in condizioni estreme, incompleta autosufficienza alimentare e dotato di uno zaino con un kit di sopravvivenza. «E’ una gara difficile, ma farò di tutto – dichiara De Rosa – per tagliare il traguardo e regalare alla mia nazione questa grande soddisfazione. Corro esclusivamente per passione e mi autofinanzio. Non ho sponsor e sulla mia maglietta ho apposto con orgoglio, per questa tappa australiana, il logo del comune di Sala Consilina». Giuseppe De Rosa in Australia ha anche l’obiettivo di vincere l’attuale edizione del mondiale. Il 42enne salese ha partecipato alle gare Ultra Asia nel 2017 e nel 2019, Ultra Africa nel 2017 e nel 2018 alle Ultra Norvegia e Ultra Bolivia posizionandosi al terzo posto nella graduatoria generale a soli 9 punti dal turco Gurkan Acikgoz, atleta professionista, che guida la classifica del Roadsign Continental Challenge. Giuseppe De Rosa, barman di professione, ha iniziato a correreall’età di 35 anni allenandosi da solo e senza un team esclusivamente sulle strade del Vallo di Diano. Ha partecipato, sinora, in tutto il mondo ad 86 gare, tra maratone e ultramaratone, attraversando, tra l’altro, il Sahara, il deserto dell’Oman, l’Iran, la Tunisia ed in Europa tra le altre la Norvegia e la Repubblica Ceca.
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