Debutto d’eccellenza del Cilento a Tipicità, esperienze stellari per gli amanti del cibo
| di Marianna ValloneSi è conclusa a Fermo, nelle Marche, la tre-giorni della manifestazione Tipicità, tutta dedicata alla scoperta delle eccellenze italiane del dopo Expo. Foodies, wine lover e amanti dei luoghi più nascosti e di nicchia, provenienti da altre regioni italiane e dall’estero, hanno potuto visitare dal 5 al 7 marzo, i luoghi più belli, da Alcamo e Gorizia nelle Piccole Italie alla Russia. Diecimila metri quadri, duecento espositori, 80 eventi, tra incontri, show cooking e visite guidate hanno ospitato la bellezza e il buon vivere italiano e confermato la sua fama di terra accogliente. Bilancio positivo per il Cilento che ha presentato la propria offerta enogastronomica e turistico-esperienziale ai tanti presenti. Durante la fiera è stato presentato un Cilento nuovo, inedito, che ha emozionato e sorpreso. Il Cilento nelle Marche: è l’ospite nazionale di Tipicità 2016
Chi c’era Il Cilento, a Fermo con il gruppo Took-MC, è stato l’ospite nazionale della 24esima edizione, e si è mostrato nella vetrina di Tipicità insieme al Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, e la Condotta Slow Food Camerota Golfo di Policastro, insieme alla Comunità del grano di Caselle e la Comunità dei Produttori del Maracuoccio, con una presentazione esclusiva interamente dedicata al territorio cilentano a cui partecipano prodotti enogastronomici e naturalistici di eccellenza. Le immagini più belle del Cilento, realizzate da appassionati e fotografi del territorio, video trasmessi su un maxi schermo e degustazioni ogni ora nello stand ideato dall’architetto Franca Bello, coordinatrice per il gruppo Took a Tipicità, e da Domenico Lettieri, che ne ha curato la grafica.
La rievocazione Una formula vincente che ha sedotto i visitatori per la ricchezza delle bellezze e dei prodotti portati alla manifestazione per far conoscere le realtà del Cilento. Protagonisti i legumi, gli olii, i salumi, i formaggi, il pescato cilentano, e poi mozzarelle, composte, biscotti, fichi, pane locale, fino ai vini, fatti degustare direttamente allo stand e alla cena di Gala che il Cilento ha offerto all’Astoria nel centro di Fermo. Non solo enogastronomia a Tipicità ma anche cultura e storia, come lo spettacolo curato nella regia da Gaetano Stella. Una rievocazione in costume, con 60 attori, che ha ricordato gli anni delle repressioni, gli anni violenti del dissenso, quando Bosco fu rasa al suolo nel 1828. Il Cilento a Tipicità sorprende di gusto fra turismo, rievocazioni e gastronomia | FOTO
I sapori Ma protagonista della kermesse le tipicità culinarie del Cilento, mostrate durante uno show cooking con la maracucciata preparata dallo chef Nino Belluccio e da sua moglie Maria e raccontata da Rosanna Mazzeo della condotta Slow Food Camerota-Golfo di Policastro e dal direttore del Parco nazionale del Cilento, Angelo De Vita. Molto ma molto più di una vetrina, il racconto della Fresella col grano del Cilento, presentata al Teatro dei Sapori nell’esperienza di recupero dei grani antichi portata avanti dalla Comunità del Grano di Caselle e Antonio Pellegrino, presidente della cooperativa Terra di Resilienza. Con Pellegrino anche il direttore del Parco Angelo De Vita che ha inquadrato il territorio cilentano mentre il naturalista Arnaldo Iudici ha regalato una suggestione con gli odori del Cilento.
La cena di gala Applausi e grande attenzione alla Cena di Gala, organizzata all’Astoria di Fermo, in cui il Cilento ha espresso il meglio del suo territorio grazie alle sapienti mani della chef Giovanna Voria. Dagli antipasti alla lagane e ceci, ai triiddi di Rofrano e alla maracucciata, passando per il tonno, i formaggi, la mozzarella nella mortella e di bufala, i salumi e le alici di Menaica, fino a concludere con i dolci tipici del Cilento le eccellenze nel menu che il Cilento ha offerto a oltre 100 ospiti, tra giornalisti delle maggiori testate nazionali e locali, operatori del settore, le aziende principali delle Marche, docenti universitari ed esponenti politici. Presente una nutrita rappresentanza del Cilento, dal presidente del Parco nazionale Tommaso Pellegrino e il direttore Angelo De Vita, ai sindaci di Camerota, Antonio Romano, Piaggine, Guglielmo Vairo, Morigerati, Cono D’Elia, e l’assessore di Tortorella, Felice Spaltro, presenti a Tipicità con il gruppo Cilento Took. Il Cilento si presenta alle Marche, cena di gala firmata Giovanna Voria all’Astoria di Fermo | FOTO
Fare rete Ha incuriosito anche l’abbinamento della cicciata con il baccalà, nel piatto realizzato dalla chef Giovanna Voria e presentato dal Cilento alla Cena di frontiera, la manifestazione conclusiva di Tipicità Marche, che ha visto venti cuochi da tutta Italia mettersi alla prova in ricette dedicate allo stoccafisso. Soddisfatto il presidente del Parco Tommaso Pellegrino presente con il Cilento a Tipicità 2016: «La presenza qui di tutti noi è segno ulteriore di unità del nostro territorio. A ribadire il concetto di rete e unità anche il sindaco di Camerota, Antonio Romano: «Il Cilento c’è, vuole esserci, e vuole farlo al meglio. C’è un gruppo consolidato che ha voglia di mettersi in gioco, valorizzare e promuovere le nostre eccellenze, naturalistiche e gastronomiche». A Fermo, proprio nell’ambito della Fiera, il Cilento è entrato nelle Piccole Italie e sarà presente a Tipicità in blu che si terrà ad Ancona a fine maggio. Il team, nel quale hanno collaborato anche Ludovica Iorio, Giulia Petrosino e Silvia Ragazzoni per la promozione, ha permesso al Cilento, in questa ventiquattresima edizione ospite nazionale, di essere tra gli stand che hanno maggiormente attirato l’attenzione delle Marche.
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