Del Giudice, il 27 marzo la Cassazione decide sul caso dell’avvocato

È stata fissata per il 27 marzo l’udienza in Cassazione per Alessandro Del Giudice, avvocato penalista siciliano, arrestato nel 2021 con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e condannato a quattro anni, due mesi e venti giorni di reclusione dalla Corte d’Appello di Salerno. A novembre scorso, su richiesta dell’avvocato Leopoldo Catena, la Corte d’Appello di Palermo ha revocato gli arresti domiciliari, imponendo il divieto di dimora in Sicilia. Del Giudice stava scontando la pena agli arresti domiciliari ad Agropoli, presso la casa dei genitori.

“Il mio assistito è stato condannato sulla base di un accertamento indiziario che parte da inferenze logiche, senza riscontri probatori concreti”, ha dichiarato l’avvocato Catena, che ha presentato ricorso per annullare la condanna.

Secondo l’accusa, Del Giudice avrebbe contribuito al rafforzamento di Cosa Nostra, pur non essendone parte, mettendo a disposizione dell’organizzazione i vantaggi derivanti dalla sua attività professionale.

Catena precisa che il procedimento ha etichettato Del Giudice come collaboratore di giustizia, mentre le sue dichiarazioni riguardano esclusivamente le proprie azioni e responsabilità, senza mai dichiararsi appartenente a un’associazione mafiosa.