Dalle offese alle fiamme: incendiato a Sapri bar di un albanese. Due arrestati
| di Luigi Martino Si tratterebbe di due napoletani: un cinquantenne e suo genero, che trascorrevano le ferie in un camping del Golfo di Policastro. Dopo qualche ora di caserma, sarebbero stati rispediti a casa con il foglio di via e il divieto di fare ritorno nel territorio saprese. Le indagini coordinate dalla Procura di Sala Consilina vengono condotte dai carabinieri della Compagnia di Sapri, guidati dal capitano Gianmarco Pugliese che conferma l’accaduto, ma non aggiunge nessun altro indizio. Una cosa è certa, il titolare del negozio, un trentacinquenne di origine albanese, noto anche per le sue performance sportive in qualità di bomber nelle squadre locali, ha presentato denuncia per il risarcimento dei danni. L’incendio, appiccicato utilizzando una tanica di benzina di 2 litri lasciata sul posto, ha avuto luogo ieri mattina intorno alle 6, a conclusione dei festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista.
A scatenare il brutto episodio di delinquenza e di intolleranza, una discussione avuta qualche ora prima nel locale, a causa della mancanza della toilette. I due vacanzieri napoletani, secondo il racconto di Samir, il titolare della cornetteria, sono entrati nel locale verso le tre di notte e hanno bevuto due birre a testa. Il più anziano, sarebbe poi risultato proprietario di un ristorante, ha chiesto di poter utilizzare il bagno, ma gli è stato risposto che il locale ne era sprovvisto: trattandosi di un’attività da asporto, che non effettua servizio ai tavoli.
La reazione sarebbe stata aggressiva e colorita da una serie di minacce e di parolacce. "Stavamo per chiudere e nel locale c’eravamo mia moglie ed io. Hanno detto che avrebbero chiamato i vigili e tante altre minacce sulla mia persona che non voglio neanche ripetere. Sono rimasto in silenzio, per non inasprire la situazione, e gli ho presentato lo scontrino". Il più anziano, dopo averlo osservato, ha detto: "Sei un albanese. Lo sai che qui siamo a casa mia e ti faccio un culo così". Continua il proprietario: "Poi per fortuna sono andati via e noi siamo andati a dormire. Poco prima delle sette sono stato svegliato dai carabinieri perché il locale aveva preso fuoco. Grazie alla segnalazione di quella brava ragazza, una giovane del Golfo di Policastro che lavora a Roma, i due sono stati bloccati dai carabinieri e il fuoco è stato immediatamente spento".
L’incendio ha causato danni all’impianto elettrico, alla vetrata, alla tenda parasole, a una panchina, a un tavolo e alle parete annerite dal fumo.
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