Delitto Vassallo, c’è un nuovo indagato: «Conosce particolari fondamentali dell’omicidio»
| di Antonio VuoloNuovi sviluppi sull’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso la sera del 5 settembre 2010 mentre rincasava. Un pentito di camorra, infatti, secondo la Procura di Salerno, sarebbe a conoscenza di particolari fondamentali per arrivare alla risoluzione di un caso che aspetta giustizia da quasi 12 anni. A rivelarlo è un articolo pubblicato questa mattina su Il Fatto Quotidiano a firma del giornalista Vincenzo Iurillo, autore – tra l’altro – insieme a Dario Vassallo, fratello di Angelo, del libro “La Verità Negata”.
Si tratto di Romolo Ridosso, originario di Castellammare di Stabia, appartenente al clan Loreto-Ridosso, indagato anche in un procedimento connesso a quello dell’omicidio del sindaco pescatore. L’uomo, ascoltato recentemente in carcere a Firenze, dove è detenuto, ha parlato del delitto Vassallo già tra il 2016 e il 2017. Proprio sulle sue dichiarazioni, si fonda l’iscrizione nel registro degli indagati di Giuseppe Cipriano, titolare di un cinema a Scafati, che nell’estate proprio del 2010 prese a noleggio un cinema ad Acciaroli, proprio a due passi dal ristorante della famiglia del sindaco.
Cipriano è uno dei due indagati, noti, a piede libero. L’altro è il carabinieri Lazzaro Cioffi, già in carcere per altri motivi dal 2018. Nel prossimo mese, intanto, dovrebbero riprendere anche le audizioni della Commissione parlamentare antimafia sull’omicidio Vassallo.
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