DeSidera_o della mancanza delle stelle: un viaggio tra cinema e educazione all’immagine nel Cilento
| di Antonio Vuolo
Il linguaggio cinematografico, da sempre strumento potente di comunicazione, non è solo un mezzo per raccontare storie, ma può anche essere un percorso educativo, in grado di aprire gli occhi delle nuove generazioni su temi cruciali come l’immaginazione, la creatività e l’identità. In questo contesto nasce il progetto DeSidera_o della mancanza delle stelle, vincitore del bando “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Tra i sessantotto progetti selezionati in tutta Italia, il Cilento è protagonista con questo ambizioso progetto, ideato dalla regista Marina Sorrenti e con Ruggero Cappuccio nel ruolo di Responsabile scientifico. Il progetto coinvolge ben tre istituzioni scolastiche del territorio cilentano: l’IC Leonardo da Vinci di Omignano, scuola capofila, insieme all’IC Vallo – Novi e al Liceo Parmenide di Vallo della Lucania. Questi istituti, attraverso i loro circa 200 studenti, sono impegnati in un’intensa attività formativa che li prepara a immergersi nell’affascinante mondo del cinema.
Dal mese di febbraio, gli studenti partecipano a corsi che spaziano dalla sceneggiatura alla recitazione, dalla scenografia alla regia, dalla colonna sonora al trucco cinematografico, passando per il montaggio e il costuming. A guidarli in questo viaggio sono docenti di grande esperienza come Renato Salvetti, Marina Sorrenti, Alessandra Ricci, Davide Aronica, Vanessa Meola, Aldo Verde e Carmen Battagliese, che trasmettono le loro competenze e passione per il cinema.
Il progetto DeSidera_o della mancanza delle stelle non si limita a essere un semplice corso di formazione, ma si arricchisce di eventi che permetteranno agli studenti e alla comunità locale di entrare in contatto con esperti del settore. Sono infatti previsti tre eventi a ingresso gratuito, ognuno dei quali include una masterclass con noti registi e attori e la proiezione di film significativi. Il primo di questi eventi avrà luogo il 16 aprile al cinema Eduardo De Filippo di Agropoli, con la partecipazione del regista e scrittore Ruggero Cappuccio, e la proiezione del celebre lungometraggio Hugo Cabret di Martin Scorsese.
Il 3 aprile e il 22 maggio, invece, il cinema La Provvidenza di Vallo della Lucania ospiterà le masterclass dell’attore e regista Maxmilian Mazzotta e di Giovanni Esposito, con le proiezioni rispettivamente de Il puzzle di Renato Salvetti e Nuovo cinema paradiso di Giuseppe Tornatore.
Il culmine del progetto sarà la realizzazione di un lungometraggio, la cui regia è affidata a Renato Salvetti. Il film, che verrà girato a maggio, vedrà il coinvolgimento diretto degli studenti, che lavoreranno fianco a fianco con i professionisti del settore. Il film esplorerà il tema del desiderio e dell’orientamento, interrogando i ragazzi sul loro presente e sulle difficoltà che affrontano nel trovare il proprio posto in un mondo che sembra aver perso il suo punto di riferimento. In un’epoca in cui i ragazzi sembrano smarrire il proprio cammino, il progetto invita a guardare alle “sidera”, le stelle, come simbolo di un desiderio autentico che parte dalla consapevolezza e dalla connessione con l’infinito.
DeSidera_o della mancanza delle stelle diventa così un’opera che non solo celebra il cinema, ma si fa strumento di crescita e di riflessione per i giovani, invitandoli a riscoprire il loro legame con l’eterno e a trasformare questo desiderio in azioni concrete di amore e di speranza. Un progetto che, nel cuore del Cilento, riporta gli studenti a sognare ad occhi aperti e a riscoprire la bellezza di guardare in alto, verso le stelle.
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