La pioggia, il temporale nella cultura cilentana
| di Marisa RussoMolti Detti Cilentani rivelano quell’aspetto del popolo cilentano, un tempo molto vicino alla Natura, quindi con conoscenze empiriche degli eventi anche atmosferici, inoltre di estrema importanza nella tradizione rurale, per tutelare i raccolti, già tanto difficili per la natura del terreno.
“Lampa scampa, trona chiove”
E’ una piccola regola meteorologica, sintetizzata in quattro parole con una particolare cadenza. “Trona” dà più il senso del rumore del corrispondente “tuona” italiano! Quel “scampa” indica sia la possibilità che in tal caso la pioggia è probabile non arrivi, sia che si può avere il tempo di evitarne le conseguenze negative, ponendo sè stesso o delle cose al riparo. Se infatti all’orizzonte si scorgono lampi e non si odono anche i tuoni, vuol dire che vi è un temporale sicuramente molto lontano, tanto che i tuoni hanno tutto lo spazio per dissolversi nell’atmosfera, e non sono uditi da chi vede i lampi! Se invece oltre a vedere i lampi, si odono i tuoni si può star certi che il temporale è vicino e che molto probabilmente arriverà presto anche in loco.
Fondamentale per esempio l’attenzione a tali eventi atmosferici nel periodo dell’essiccazione dei fichi, prodotto tipico del Cilento, che avveniva al sole sui “graticci”.
Anche questo proverbio, come altri, oltre al significato esplicito, esprime un messaggio simbolico meno palese. Ci sono, suggerisce, eventi che sono annunciati da “lampi”, luci illuminanti, che permettono il controllo della situazione, la possibilità di interventi idonei, ed altri invece che giungono insieme ai “tuoni”, per cui nulla può essere fatto per tutelare lo scatenarsi del “temporale”, ovvero dell’evolversi del negativo.
Diviene quindi un invito a scorgere i “lampi”, prima che arrivino i “tuoni”!!
“Ario russo, terreno ‘mbuso”
Corrisponderebbe all’italiano “Rosso di sera bel tempo si spera, rosso di mattina l’acqua si avvicina”. Interessante notare che in cilentano la prima parte viene trascurata, trovando più interesse nella seconda parte “rosso di mattina l’acqua si avvicina”, che fa sperare nell’annuncio di una pioggia invocata per un terreno tanto arido. E’ un proverbio antico riportato addirittura nei Vangeli con parole di Gesù!! “Egli rispose loro: sull’imbrunire voi dite ”farà bel tempo perché il sole rosseggia, al mattino presto dite “oggi avremo un temporale, perché il cielo è rosso cupo” (Mt 16,2-3)
Anche questo detto ha pure un significato simbolico, intende dire che come si svolgerà la giornata si vede già dall’inizio!! Corrisponde in modo più celato al detto, espresso al negativo:
“A mala iurnata s’vere ‘ra matina”
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