Di Battista a Camerota per dire «no» al referendum sulle riforme costituzionali
| di Luigi Martino«C’è un sistema partitocratico connesso col capitalismo finanziario, con queste banche e banchieri senza scrupoli che vogliono gestire la nostra vita e vogliono farci credere che le merci debbano avere più diritti degli esseri umani». Alessandro Di Battista (Movimento 5 Stelle) è arrivato venerdì sera in piazza San Domenico a Marina di Camerota in moto scortato da diversi attivisti. Dal 7 agosto e fino al 7 settembre è in giro per le piazze. Ha girato quasi tutta l’Italia (isole escluse) per spiegare le ragioni del «no» al referendum sulle riforme costituzionali varato dal premier Renzi. «Vogliono farci credere che se dovesse vincere il ‘no’ arriveranno le cavallette e ci saranno le piaghe d’Egitto. E invece no: la riforma costituzionale non abolisce il Senato, come vogliono farci credere, ma abolisce la scheda elettorale» ha concluso il parlamentare. Oggi, sabato, Di Battista sarà a Castellabate.
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